FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] G. F., in Società, IX (1959), pp. 1076-87; Id., G. F., in Belfagor, XIX (1964), pp. 452-61; G. Stibelli, L'idealismo dialettico di G. F., in Id., La filosofia friulana e giuliana nel contesto della cultura italiana, Udine 1972, pp. 209-23; S. Lantier ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , su cui molto influì il pensiero di Gioberti.
Da esso, infatti, il L. mutua la concezione della filosofia come "circolo dialettico" ove operano tre momenti, il cui nesso è fornito dall'atto creativo e in cui gli opposti sono in reciproco rapporto di ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] in cui in Italia dominavano l'idealismo e l'attualismo; nella fedeltà critica alla prospettiva realistica e al valore della dialettica e, infine, nell'articolazione problematica di una teoria della ragione e della sua storicità.
Nel 1945, con la data ...
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BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] tecniche logiche e delle arti argomentative e la fortuna del suo insegnamento rimase legata alla sua attività di "dialettico". Alla sua scuola passarono personalità importanti della cultura e della società emiliana: da A. Tassoni ad U. Aldrovandi ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] il nucleo, concepito dal B., sta nell'idea del materialismo storico nato per situazioni contingenti insieme con il materialismo dialettico, ma da questo facilmente separabile e, in sostanza, riducibile a tecnica della politica.
Dopo una permanenza a ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] Quello che al F. interessava mettere in risalto era l'intreccio fra i due elementi e il loro rapporto dialettico. Inoltre, nella prolusione ritornò sul problema storiografico, affermando che nello svolgimento dei diversi sistemi di pensiero è escluso ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] alla sfida del marxismo. Quest’ultimo così si realizzerebbe, ma decomponendosi: alla caduta del momento dialettico (rivoluzionario) si accompagnerebbe l’estensione radicale di quello, demistificante, del materialismo storico, che viene applicato ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] si svolse a Napoli il VII congresso degli scienziati italiani ed il C. partecipò al dibattito con tale fervore dialettico che, come disse un suo allievo, "da tutta la persona grondava onorato sudore" (G. Giucci, Degli scienziati italiani formanti ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] il necessario ostacolo che ne rende possibile il superamento nella positiva affermazione della vita spirituale attraverso il processo dialettico dell'atto. Se l'uomo, infatti, come intelletto, mostra la sua appartenenza alla dimensione naturale dell ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] In Feuerbach, e nel suo "materialismo" vedeva "la conseguenza e la confutazione dell'eghelianismo", una specie di "dialettica della dialettica egheliana" (La filosofia e la ricerca positiva, pp. 12, 81).
Entrato in contatto con la filosofia positiva ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...