Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] per garantire questa base sicura; inoltre le dinamiche economiche e quelle della soggettualità-individualità rendono dialettico il rapporto coniugale; la dialettica può essere radice di costruzione o di disgregazione. Ma resta salda e complessa la ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] (n. 1934) ha teorizzato la possibilità di una generale acquisizione della società postmoderna nell'ottica del materialismo dialettico, e dell'ammissione (da essa operata) della cultura di massa alla dignità della dimensione estetica.
Bibliografia
D ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] in ogni senso che gli Iberici o gli altri Occidentali non ne rinvennero nelle Americhe una sostanzialmente comparabile.
Il gioco dialettico fra differenza e similarità che s'instaurò tra le realtà europee conosciute, da un lato, e quelle più o meno ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] in grado di riconoscere modelli a partire da input sensoriali. Il cervello in questo senso appare costantemente impegnato in una dialettica con l’ambiente, nel corso della quale i modelli sono imposti su nuovi dati e possono venire modificati per far ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] , il reciproco riconoscimento, in quanto aspetto intrinseco dello sviluppo del Sé; chi ne sottolinea la natura dialettica, nella quale le soggettività individuali interagiscono con le realtà intersoggettive che insieme hanno creato.
Il punto di ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] , a beneficio di uno sviluppo più appagante per i c. dei singoli Stati membri, vanificherebbe il rapporto dialettico e proficuo tra ordinamenti nazionali e ordinamento comunitario; nello stesso tempo; l'armonizzazione portata a livello massimo ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] pp. 131-35), che in un'ottica formalista introduce i concetti di contrappunto e montaggio sonoro ‒ ovvero di contrasto dialettico fra le componenti ‒ nonché i successivi scritti teorici di Ejzenštejn (per i quali v. Ejzenštejn, Sergej Michajlovič).Se ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sua estesa influenza attraverso vari stadi di trasformazioni.
Oltre ai fattori climatici che crearono in tutta l'Asia un'unità dialettica tra la terra e il mare, un'altra espressione di tali trasformazioni fu la simbiosi tra il commercio marittimo ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] già scritti prima di loro e senza loro, in quel destino generale dell'universo cui già Engels irrideva nella Dialettica della natura: ‟Con una tale ineluttabilità non usciremo mai dalla concezione teologica della natura. Poco importa alla scienza, se ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] dell'Europa medievale (Francia, Inghilterra, Germania, Olanda, Polonia, Italia) tre forme spettacolari in continuo rapporto dialettico e in costante evoluzione, che potremmo definire nella nostra lingua (ma in ciascuna lingua corrispondono termini ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...