SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] del teatro sacro italiano medievale con quello bizantino durante il sec. XIII, quando fin dal sec. IX le omilie dialogate bizantine avevano già assunto l'aspetto di vero dramma liturgico. Tracce di forme scenografiche che servivano di sfondo a storie ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] ai battezzati. Il testo di questi "eucharistia" si ritrova, poco dopo il 200, nel rituale d'Ippolito. A un dialogo segue quasi sempre la preghiera eucaristica col trisagio, e poi la narrazione dell'istituzione dell'eucaristia, dalle cui ultime parole ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] sacerdoti e chierici. Finché rimane strettamente connesso alla liturgia, come un cauto e rigido ornamento del rito, i brevi dialoghi in cui esso s'effonde sono recitati o cantati dai preti, che indossano paramenti sacri appena modificati qua e là ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] si diffondono in immagini orribili e sublimi.
Il dramma. - In tutto il territorio austronesico troviamo piccole rappresentazioni dialogate, che hanno per lo più carattere religioso. Speciale interesse presenta il Kramat dei Masaret (isola Buru), una ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] . È la forma che cerca di riportare i fedeli alla partecipazione che loro compete. E questo avviene: a) attraverso il dialogo con cui i fedeli si associano al celebrante rispondendo a voce alta insieme al ministrante e recitando insieme al celebrante ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] : si veda la lettera del C. a Vittoria Colonna del marzo 1525), e alla polemica col Valdés, autore del Dialogo de las cosas occurridas en Roma (1527) su cui fu sollecitato provocatoriamente ad esprimersi il nunzio pontificio proprio mentre questi ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] d'un procedere puntigliosamente definitorio e prescrittivamente assertivo.
Lungo tutto il '400 e nel primo '500 stralciabili, tra i tanti dialoghi e in latino e, ad un certo punto, anche in volgare quelli veneziani o perché tali sono gli autori o ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] musica per il cinema
Con l'avvento del cinema sonoro, la musica entra a far parte della colonna sonora del film, insieme ai dialoghi e a suoni o rumori. Da quel momento, ogni film ha la sua musica, quella che il regista sceglie con cura, collaborando ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] una sintassi che riproduce la studiata complessità del modello boccaccesco e il tentativo di infittire le parti dialogate per rompere la monotonia della narrazione. Ma quello che rimase soprattutto estraneo alla volontà magniloquente del traduttore ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] la commedia del 1928 Bellamonte; ma più in generale il modello drammatico traspare sia nell’espansione spesso ipertrofica delle parti dialogate, sia nella struttura da dramma serio o da commedia di molti romanzi.
La continuità con la produzione d ...
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dialogare
v. intr. e tr. [der. di dialogo] (io dïàlogo, tu dïàloghi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Avere un dialogo, conversare con altri: ho dialogato a lungo con lui; d. con i vicini di casa; dialogano per ore, ma senza concludere nulla;...
dialoghista
s. m. e f. [der. di dialogo] (pl. m. -i). – 1. Chi scrive dialoghi. 2. Chi provvede, per il doppiaggio di un film, a trasporre e adattare i dialoghi dell’originale straniero, tenendo soprattutto conto dei movimenti delle labbra.