MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] di entrambi i generi era di tipo narrativo, con una drammatizzazione ottenuta grazie a elementi patetici, parti dialogate, riferimenti a vicende contemporanee e toni di sonorità popolare attinti per mezzo delle strutture metriche più cantabili ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] Venturi del Nibbio e Luca Bati (per i restanti cori) e Caccini per «il cantare rappresentativo» (ossia le sezioni dialogate), erano invece musicisti di professione (Descrizione delle felicissime nozze, Firenze 1600, pp. 23-25). Anche in questo caso ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] delle "pastorelle". La vicenda è tutta riferita in prima persona da un narratore, lo stesso protagonista, che riporta il dialogo e interviene con un discorso narrativo (in ciò è la massima differenza rispetto al Contrasto di Cielo) all'inizio a ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] 'opera, di Pentamerone), ognuna delle quali comprende dieci fiabe. Tra una giornata e l'altra sono inserite composizioni dialogate, sul tipo delle egloghe, di cui sono protagonisti servi, cuochi e dispensieri del palazzo principesco (anche in questo ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] di Belluno (f. 73).
Resta da far cenno all'attività teatrale del C., rivolta principalmente alla stesura di ecloghe dialogate latine da rappresentarsi in occasione di banchetti e di festeggiamenti. Tra i Carmina di G. B. Cantalicio (Napoli, Bibl ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] nel suo registro di invocazioni a santi e divinità non può essere letta quale magistero ateo per il figlio. Il dialogo filosofico-giuridico è collocato nella casa dello Scala, impedito dal maltempo e dalla gotta, mentre si scatena il carnevale. Il ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] interno di ciascuna predica ricorre in genere almeno un exemplum, che è spesso condotto in forme vivacemente dialogate.
Opere: Quadragesimale de poenitentia (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, nn. 6051-6079; Bastanzio, pp. 135 ss., Indice generale degli ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] dall'altro. E si discorre del più e del meno e sovente anche si danza.
Localmente mirato laddove il discorrere si fa dialogo sul "coltivare" - e l'oggetto è il Bresciano - il trattato del G., epperò, sul versante dei "piaceri" - e tra questi c'è ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] : si veda la lettera del C. a Vittoria Colonna del marzo 1525), e alla polemica col Valdés, autore del Dialogo de las cosas occurridas en Roma (1527) su cui fu sollecitato provocatoriamente ad esprimersi il nunzio pontificio proprio mentre questi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] una sintassi che riproduce la studiata complessità del modello boccaccesco e il tentativo di infittire le parti dialogate per rompere la monotonia della narrazione. Ma quello che rimase soprattutto estraneo alla volontà magniloquente del traduttore ...
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dialogare
v. intr. e tr. [der. di dialogo] (io dïàlogo, tu dïàloghi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Avere un dialogo, conversare con altri: ho dialogato a lungo con lui; d. con i vicini di casa; dialogano per ore, ma senza concludere nulla;...
dialoghista
s. m. e f. [der. di dialogo] (pl. m. -i). – 1. Chi scrive dialoghi. 2. Chi provvede, per il doppiaggio di un film, a trasporre e adattare i dialoghi dell’originale straniero, tenendo soprattutto conto dei movimenti delle labbra.