GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] . Poupard, Tournai 1983 (trad. it. Roma 1984); Giornate lincee indette in occasione del 350° anniversario della pubblicazione del Dialogosopraimassimisistemi di G. G. (Roma, 6-7 maggio 1982), Roma 1983; Novità celesti e crisi del sapere. Atti del ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] e per tempo. Quando Galileo nel gennaio 1630 gli comunicò d'aver terminato la sua nuova opera, il Dialogosopraimassimisistemi, il C. lo consigliò di venire personalmente a Roma a trattare la concessione dell'imprimatur col padre Riccardi ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] di Famiano Michelini e di Bonaventura Cavalieri ed ebbe modo di seguire da presso la redazione e la stampa del Dialogosopraimassimisistemi. Nel 1632, quando Galilei partì per sottoporsi all'esame del S. Uffizio, lasciò al G. la cura dei suoi ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] pubbliche", le dispute circolari, cioè, allora in uso nelle università, "ha poca attitudine".
L'uscita, intanto, del Dialogosoprai due massimisistemi, nel 1632 in italiano e nel 1635 in latino, reca un duro colpo alla credibilità scientifica del C ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] E l'attesa, "con sommo desiderio", sua e di altri "accademici di questa nostra città" dell'uscita del Dialogosoprai due massimisistemi ... "per chiarirci come si possa difendere il Copernico dalle opposizioni di Ticone" è espressione d'accentuate ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] di Scipione Chiaramonti di Cesena, Difesa... al suo Antiticone (Firenze 1633), scritto in opposizione al Dialogosoprai due massimisistemi. La passione del F. per le scoperte della fisica sperimentale galileiana è ulteriormente testimoniata da ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] l'opera dall'autore, non accusò ricevuta (lo stesso fece per la prima deca delle Exercitationes) né inviò il Dialogosoprai due massimisistemi al G., che nel 1633 glielo chiese ma non poté averlo, per l'intervenuta proibizione. Più critico il G ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] ricordato, le pretese di priorità del Baliani, il C. attacca la spiegazione delle maree offerta nel Dialogosoprai due massimisistemi, ed attribuisce il fenomeno all'ebollizione, operata dalla Luna, di "spiriti sulfurei e salnitrosi" presenti sul ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] possibile il ruolo del maestro del Sacro Palazzo Niccolò Riccardi nella concessione dell'imprimatur che figurava nel Dialogosoprai due massimisistemi del mondo (Firenze 1632). Il 12 apr. 1633, nel primo e unico costituto del filosofo toscano, il ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] B. Canossa, Synopsis (1636); Considerazioni... sopra il Dialogo de dua massimisistemi di Giovanni Barenghi (1638), con iniziali sembra romano, del quale era socio. Di tale circostanza fanno fede i patti stretti nel 1642 tra il principe Cibo e il D., ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
parsimonia
parsimònia s. f. [dal lat. parsimonia, der. di parcĕre «risparmiare» (supino parsum)]. – La qualità di chi è parco; moderazione, giusta misura nell’uso del denaro o di altri beni, per un senso di doverosa economia o per abituale...