Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] ∧ z) ∨ (y ∧ z))).
Un recente risultato caratterizza la classe PSPAZIO in termini di dimostrazioni interattive, una sorta di dialogosocratico in forma moderna, che fa uso della nozione di macchina di Turing probabilistica nella quale le transizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] dei morti e dalla commedia filosofica voltairiana, il romanzo si propone, nelle parole di Friedrich Schlegel, quale dialogosocratico dei tempi moderni.
Sebbene nel 1836 Mazzini affidi alla musica, "algebra dell’anima" e "profumo dell’universo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] dopo il terremoto e la catastrofe di Lisbona. Lo scrittore volterriano intrattiene con il suo lettore una sorta di dialogosocratico di un vero non più metafisico, ma pratico, legato alla condizione fisica dell’uomo. Il pathos della ragione si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] organiche e sistematiche, che avrebbero assunto la forma, questa sì definitiva, del trattato filosofico.
La comparsa del dialogosocratico significa l’avvio di una competizione fra generi: da un lato la letteratura filosofica, che cerca di ...
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di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] della danza greca e del moderno in danza, sui generi e gli stili di danza ‘pura’ o ‘rappresentativa’, culminò nel dialogosocratico di Valéry, seguìto dai versi dedicati alla Zambelli nello stesso numero della Revue musicale, III (1921), pp. 1-125 ...
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cinici
Seguaci dell’indirizzo filosofico che nelle ‘successioni dei filosofi’ degli eruditi alessandrini – per lo più riconsiderate criticamente dalla storiografia contemporanea – si vuole avviato da [...] , poesia parenetica, memorie biografiche, lettere, fino al tropos classico della diatriba, genere semiserio in cui il dialogosocratico si contamina con il discorso sofistico, in un intreccio continuo di citazioni poetiche, racconti e aneddoti, dove ...
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eristica
Arte del disputare (in greco ἐριστική τέχνη) attraverso schermaglie dialettiche volte a far prevalere la propria tesi, indipendentemente dal suo contenuto di verità. L’accezione negativa con [...] megarica, questi ultimi considerati gli eristici per antonomasia da Diogene Laerzio; nei primi l’evoluzione del dialogosocratico inclina verso una dialettica di tipo eristico con accenti scetticheggianti; nei megarici rinnova la dimostrazione per ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] conferma l'origine non plastico-formale ma concettuale, del problema. Senza insistere sulla misura di storicità contenuta nei dialoghisocratici (lo svolgimento di quello testé citato avverrebbe nel 399), la loro redazione fra 393 e 347 mostra che ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] di fattiva e impegnata collaborazione nella ricerca e nella verifica degli assunti di base del paziente;b) il dialogosocratico, con il quale, essenzialmente attraverso una serie di domande, il terapeuta cerca di perseguire gli scopi essenziali della ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] parte razionale e irrazionale dell'anima. Il centro della speculazione socratica è l'idea di fine, egli inclina quindi a quella così è vano. La forma della sua filosofia è il dialogo, non come ornamento letterario, ma come l'unica che corrisponde ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
menippeo
menippèo agg. [dal lat. Menippēus, gr. Μενίππειος]. – Relativo allo scrittore e filosofo greco Menippo di Gàdara (sec. 3° a. C.): satira m. (anche come s. f., la menippea), la satira mista di mimo e di dialogo socratico, di prosa...