Arte di comporre e di spiegare enimmi, sciarade, anagrammi, rebus, ecc. Essa ha le sue norme, i suoi discepoli appassionati, i suoi capolavori; ed è giunta, in Italia specialmente, a un grado assai elevato [...] 'interesse; fiori di campo, Campo di fiori; leggere la canzone, canzonare la legge.
Cambio. - In Francia si chiama genericamente al progresso della moderna enimmistica fu senza dubbio la Diana d'Alteno, che iniziò la pubblicazione in Firenze nel ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] Sono i suoi estremi punti di arrivo; lo rivelano in tutto il mondo, dalla Francia al Giappone, dopo le rappr. Roma, 1923; La sagra del signore della nave, rappr. Roma, 1925; Diana e la Tuda, rappr. in tedesco, Zurigo, 1926; in italiano, Milano 1927; ...
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LIBIA.
Matteo Marconi
Arturo Varvelli
Monica Ruocco
– Demografia e geografia economica. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Africa [...] potenze europee, tra cui spiccavano Gran Bretagna e Francia – fino allora tra i Paesi più ostili a of a disappearance (2011; trad. it. Anatomia di una scomparsa, 2011).
Bibliografia: E. Diana, La letteratura della Libia. Dall’epoca coloniale ai ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] sostanze; ad Apollo, come fece Camillo dopo la presa di Veio; a Diana.
Decime sono anche in Atene dazî marittimi riscossi da Si suddistinguono poi secondo i paesi varie classi di decime (in Francia les grosses dixmes e les menues ou vertes dixmes ...
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SIDNEY, Sir Philip
Mario PRAZ
Poeta, uomo di stato e di guerra, nato a Penshurst (Kent) il 30 novembre 1554 e morto a Arnheim (Olanda) il 17 ottobre 1586. Figlio di sir Henry Sidney (v.), fu educato [...] . L'opera è un romanzo pastorale al modo della Diana del Montemayor (i prototipi essendo da ricercarsi nel Boccaccio e nel 1584, recandosi in Francia a far le condoglianze al re per la morte del duca d'Anjou, era incaricato di sondare il sovrano circa ...
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Pittore e scultore nato il 16 ottobre 1827 a Basilea, morto il 16 gennaio 1901 a S. Domenico di Fiesole. Fu il più eminente fra i pittori tedeschi del sec. XIX. Figlio del negoziante Christian Friedrich [...] . Ne conseguì l'amicizia col conte Schack e l'invito nel 1860 dell'Accademia di Weimar, allora fondata; è di quest'epoca la Caccia diDiana, la quale oggi si trova nel museo di Basilea.
Nel 1862 il B., ch'era tornato a Roma, visitò per la prima ...
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Pittore, nato a Parigi ll 16 luglio 1796, morto ivi il 22 febbraio 1875. Nei suoi primi studî, consistenti in vedute di Parigi e di Saint-Cloud (collezione David-Weill nel Musée Carnavalet, Parigi) e dipinti [...] alcuni di questi quadri sono bellissimi, come il Bagno diDiana (1855; Museo di Bordeaux Francia. Il motivo in apparenza più semplice e più umile gli bastava per produrre miracoli di nobiltà e di poesia; il Castello di Beaume-la-Rolande e la chiesa di ...
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Città marittima del Marocco meridionale, sulla costa atlantica, poco a nord della foce dell'Uadi Sous (Sūs), in fondo ad un'ampia e magnifica baia, occupata dai francesi nel 1913 e dal 1° giugno 1922 costituita [...] diana) Moḥammed el-Mahdī esh-Sheikh e rimase poi dalle convenzioni esclusa dal commercio cogli Europei.
Per l'incidente di Agadir, v. sotto.
Il porto di col suo successo ritardato di molti anni la presa di possesso della Francia sul Marocco, se non ...
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. Famiglia di comici italiani. Il capostipite, Costantino, fu accolto, nel 1668, nella compagnia al servizio del duca di Mantova, nella quale tornò poi nel 1675, e vi recitò insieme alla Fiala (Flaminia) [...] di espulsione, per alcune ariette e canzonette satiriche contro la Francia. Ma nel 1696 lo troviamo nuovamente in Francia. - La moglie di nel 1720. La moglie, Teresa Corona Sabolini, nota col nome diDiana, recitò, fra l'altro, a Modena e Mantova. La ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] nel 1509, una base per il David di bronzo di Michelangiolo trasportato in Francia, e compiva varî lavori architettonici nella collezione di Hampton Court, e del South Kensington Museum di Londra; e un bassorilievo con Niobe, Apollo e Diana della ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...