THALNA
Luisa Banti
. Figura femminile, raffigurata su alcuni specchi etruschi nelle seguenti scene: nascita di Minerva, Venere e Adone, nascita di Bacco, scene con il fanciullo Epeur, gruppi varî di [...] un'idea del suo carattere. Sembra sicuro che si tratti di una divinità, ma le identificazioni proposte finora - Giunone, Ebe, Diana, Tallo, Venere, Juventas, ecc. - non reggono. Anche la recente ipotesi che vuol vedere in Th. la dea della Giustizia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] a Tusculum, in QuadAEI, 19 (1991), pp. 205-25.
Iid., Tusculum e il parco archeologico, Roma 1991.
G. Ghini, Il santuario di Diana a Nemi (Rm): nuove ricerche, in N. Christie (ed.), Settlement and Economy in Italy 1500 BC-AD 1500. Papers of the Fifth ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di consulta e prelato domestico di Sua Santità. La sua carriera di Curia fu favorita dal matrimonio del fratello Girolamo con Diana Vittori, nipote di Paolo V, celebrato nel 1607. Il 19 luglio 1616 fu nominato vescovo di Aversa, ma si fece consacrare ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] 1770 vinse il premio Marsili Aldrovandi per la seconda classe di scultura con un bassorilievo sul tema Endimione che dorme e Diana amorosa a lui discende; l’anno successivo ottenne ex aequo con Giovanni Lipparini l’ambito premio di prima classe con ...
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Figlio (Fondi 1532 - Sabbioneta 1591) di Luigi Rodomonte e di Isabella Colonna. Rimasto presto orfano, fu educato da Giulia Gonzaga e dal cardinale Ercole. Ottenne (1541) da Carlo V l'investitura di un [...] cui servizio fu a lungo. Infine (1576), si stabilì definitivamente a Sabbioneta, eretta poi in ducato (1574). Sposò successivamente Diana di Cardona (m. 1559), Anna d'Aragona (m. 1567; corsero voci per ambedue di morte violenta), e Margherita, figlia ...
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Strumento costituito da una serie di corde d'ineguale lunghezza, tese secondo una regolare intonazione, contenute fra una cassa di risonanza e una mensola, e destinate ad essere toccate a vuoto col pizzico [...] è narrata da alcuni racconti leggendarî. Secondo una di tali leggende, Apollo, sorpreso dal suono che rendeva l'arco di Diana, vi aggiunse altre corde e così ottenne l'arpa; un'altra leggenda, d'origine giapponese, parla d'uno strumento (yamatogoto ...
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Erudito tedesco, poeta in lingua latina, nato a Küstrin il 21 giugno 1587, morto a Lipsia il 16 settembre 1658. Della sua erudizione classica sono documento, oltre le edizioni di Claudiano, Rutilio e Stazio [...] ; ma ebbe interessi molto più vasti: tradusse dal francese il Commines, dallo spagnolo la Celestina di Rodriguez Cota e la Diana di Gil Polo; si occupò di problemi teologici (Soliloquia rerum divinarum, 1625 e 1655). Dopo gli studî universitarî aveva ...
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Bennett, Brooke
Gianfranco e Luigi Saini
Stati Uniti • Tampa (Florida), 6 maggio 1980 • Specialità: 400 m, 800 m stile libero
Di conformazione robusta e non troppo alta, Bennett si dedicò alle gare [...] . Vittoriosa nei Giochi del Pacifico del 1997, si presentò a Perth per i Mondiali e si affermò negli 800 m sulla connazionale Diana Munz, mentre fu battuta nei 400 m stile libero dalla cinese Yan Chen, che conquistò nell'occasione anche l'oro nei ...
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PARTHENIOS (Παρϑένιος)
A. Bisi
Dio fluviale, detto da Esiodo (Theog., v. 344) figlio di Oceano e Teti. Appare come personificazione del fiume omonimo sulle monete della città di Amastris (Amasra) in [...] , che poggia il braccio su un vaso rovesciato da cui sgorga l'acqua, su un sarcofago del Louvre, mostrante Atteone che sorprende Diana alla fonte Gargaphia.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 1650, s. v., n. i. Sulle monete: B. V. Head ...
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Scultore, nato a Parigi nel 1757, ivi morto nel 1831. Figlio di Filippo Cartellier, meccanico; allievo della scuola gratuita di disegno, lavorò poi allo studio del Bridan padre. I suoi inizî furono difficili [...] morte dell'imperatrice Giuseppina. Nel 1802 C. terminò il bassorilievo Le vergini spartane danzanti in onore di Diana, destinato alla sala di Diana nel Louvre. Fece per il senato una statua colossale, in gesso, del Vergniaud (museo di Versailles), al ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.