Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] ancora l'ubicazione di nessun tempio pagano, pur essendo ricchissima la documentazione epigrafica relativa alle divinità (Venere, Diana, Ercole, Nettuno, la Triade Capitolina, Beleno). I ritrovamenti indicano nella zona di Monastero un centro abitato ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] tratti, alcuni dei quali grandiosi, due porte orientate da S a N: la Porta all'Arco e il Portone, ora Porta Diana. La pianta originaria delle due costruzioni è identica, e identica è la struttura dei laterali; ma mentre il Portone non presenta ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] , presso la chiesa di S. Andrea, sono stati messi in luce dei ruderi, da taluno considerati relativi al Tempio di Diana Trivia; lì presso, i resti più cospicui di un edificio termale, del quale si conservano tratti di muri che attestano adattamenti ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] quale sono raffigurate entro nicchie dodici divinità (si possono facilmente riconoscere il Sole, la Luna, Apollo, Silvano, Diana, Vulcano, Venere, Marte, Giunone, Vittoria e Minerva).
(A. Kiss)
23. - Thiany. - Le antichità più importanti del nuovo ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] 'Url (Austria meridionale) (Schober, op. cit., tav. xxix, fig. 75); una Vittoria della stessa provenienza ed una Diana di Scheibbs (Austria meridionale), dimostrano chiaramente quanto, in confronto della italica, la plastica norica tendesse ad una ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] , in età romana, entra assai spesso nelle rappresentazioni figurate dei sarcofagi mantenendo costumi e caratteri ellenistici (v. Diana).
Monumenti considerati. - Monete con fig. femminile con la lancia: Ann. Brit. School Athens, vii, 1900-1901, p ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] ritratti romani provenienti da Italica.
Siviglia: Sevilla. Museo Arqueológico Provincial. Ricca sezione di scultura romana (specie Diana, Hermes e statua eroica di Traiano) in massima parte proveniente da Italica. Mosaici e suppellettili romane da ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] di un grande proprietario terriero, il mosaico dell'uccelliera, quello della toletta di Venere, quello del sacrificio ad Apollo e Diana, ecc. Tra le basiliche cristiane (di S. Cipriano, di S. Monica, delle SS. Perpetua e Felicita o basilica Maiorum ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] Ceruti, La ‛facies' nuragica di Monte Claro, in Studi Sardi, XVI, 1960, pp. 3-266, figg. 1-48, tavv. I-L; A. Diana, ibid., pp. 317 ss., 325 ss.; G. Maetzke, ibid., pp. 735 s.; G. Lilliu, Primi scavi del villaggio talaiotico di Ses Païsses-Artà ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] a ora nell'E. occidentale, si è rinvenuta a Vecchiazzano (Forlì), dove si trova in successione stratigrafica la cultura di Diana del Neolitico Finale, già nota, con influenze di Ripoli e Fossacesia, a Sant'Egidio di Cesena e a Misano Adriatico. Nel ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.