La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Ny Carlsberg Glyptotek nel 1930 con forti reminescenze dell'Apollo di Veio. Un'altra statua in terracotta di sapore eclettico, la Diana col cerbiatto, è al museo di Saint Louis dal 1952. Nel 1933 furono presentate al Metropolitan Museum di New York ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] cristiano, La Crociata 2, 1925, pp. 135-138; G. Venerosi Pesciolini, La strada Francigena nel contado di Siena nei secoli XIII-XIV, La Diana 8, 1933, pp. 118-155; A. Canezza, s.v. Ospedale, in EI, XXV, 1935, pp. 674-681; A. Pazzini, I santi nella ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] come, ad esempio, nell'insula degli Aurighi. L'insula delle Vòlte dipinte, l'insula del Soffitto dipinto, il Caseggiato di Diana ci danno anche documenti di pittura delle vòlte e dei soffitti in piano. Non mancano poi piccoli quadretti popolareschi ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] al mercato; Mandria di buoi e Priapo, a Monaco di Baviera; stucchi della Casa della Farnesina, paesaggio con Edicola di Diana, al Museo Nazionale Romano; due scene pastorali al Vaticano; sei degli otto rilievi mitologici a Palazzo Spada; ecc.). Anche ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 7105); K. v, 12, c. - ???SIM-07???125. Tetr. nella basilica di Costanzo; distrutto nel 1837, iscriz.; K. v, 12, b. - Diana Veteranorum: 126. Marco Aurelio e Lucio Vero, 164-165; rilievo; K. v, 54, a. - 127. Macrino e Diadumeniano, 217; tr.; K. v, 54 ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] a giardino", che, come suggerisce la denominazione moderna, erano costruite al centro di una zona verde. La Casa di Diana segue invece una tipologia diversa (attestata già in età flavia con la Domus Fulminata), che prevedeva un cortile porticato ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] luna. Iscrizioni, altari, sculture, rilievi e colonne sono dedicati a Giove, Ercole, Mercurio, Aveta, Arti, Epona, Bacco, Diana, Fortuna, Icovellauna, Vertunno, Intarabo e Apollo Granno. Verso nord la zona è delimitata da un acquedotto. Tempio di ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] , p. 158 ss. Tra le opere più importanti si veda: E. Guhl, Ephesiaca, Berlino 1843; E. Falkener, Ephesus and the Temple of Diana, Londra 1862; J. T. Wood, Discoveries at Ephesus, Londra 1877; Büchner, in Pauly-Wissowa, V, 1905, c. 2773 ss., s. v.; D ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] letteratura arcadica e del neoplatonismo, non va oltre i limiti dell’esercitazione retorica anche in un’opera fortunata come la Diana (1559) di J. de Montemayor e più tardi cederà al preziosismo, cui la vecchia materia bucolica è condannata, in G ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] dai venditori di statuine della Artemide Efesia, divinità molto venerata fin da tempi remoti. Il grido "Grande è la Diana degli Efesini" fu scandito per ore.
Ispirati all'architettura teatrale per quanto riguarda la presenza di una cavea, ma ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.