BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] degli scultori di Fabbrica avvenne nel giugno 1729, previo esame propostogli da A. Quadrio: il B. presentò un bozzetto, Diana svegliata da Endimione (Museo del duomo di Milano), che, per i suoi caratteri stilistici, lo conferma scolaro di F. Mellone ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] la data 1422 è un refuso. Da queste fonti si ricavano anche i nomi delle componenti femminili della famiglia, come la madre, Diana e le tre sorelle, Costanza, Angelica e Mechera, cioè Domenica, di cui null'altro sappiamo.
G. apparteneva a una delle ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] riservando a sé l'intervento sulle figure zoomorfe, come il Mercurio sedente sull'ariete, il Ganimede rapito, il Giove in forma di Diana, la Figura nuda a cavallo con corona in testa (che per le aggiunte è divenuta un vero pastiche), ricevendo a sua ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] grazie ai buoni uffici del quale il L. fu nominato cavaliere dell'Impero (ibid., p. 30): si tratta di Diana ed Endimione e di Venere e Adone (Pommersfelden, Schloss Weissenstein).
Queste opere a soggetto mitologico-pastorale e a finalità encomiastica ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] -, e nel campo mitologico predilesse i temi che più si prestavano ad esprimere un aspetto patetico (Enea abbandona Didone; Diana piange Endimione; Teti consola Achille della perdita di Briseide), e in modo patetico interpretò anche Achille e Chirone ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] Scala in via Verdi e "Hic Manebimus Optime" in via Borgonuovo; nel 1922 cominciarono i lavori di ristrutturazione dell'hôtel Diana Majestic in viale Piave, che rimase l'unica realizzazione del D. in questo campo. L'anno successivo progettò, pur non ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] , invece, per altri lavori giovanili, saggi annuali inviati da Roma all'Accademia fiorentina, come la copia della Caccia di Diana dal Domenichino e il Bacco dormiente, del 1823 (Pera, 1867). Agli anni romani risalgono anche un quadro con Tullia ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] del Giambologna il F. ottenne nel 1574 l'incarico di scolpire una serie di statue da giardino raffiguranti Apollo, Diana, Cerere, Bacco, Flora, Zefiro, Pomona, Vertumno, Pan, Siringa, Proteo e Natura, per l'abate Antonio Bracci, nobile fiorentino, da ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] 1494 fa parte della confraternita della Scuola di S. Marco; nel 1496 e nel 1502 vive a Venezia; nel 1505 dipinge con B. Diana stendardi per piazza S. Marco; nel 1508 giudica gli affreschi di Giorgione al Fondaco dei Tedeschi. Muore nel 1512.
Il B. è ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] alcune questioni professionali, il 3 marzo 1920.
Fonti e Bibl.: Milano, Biblioteca del Politecnico, E.M.P. Sozzi, Il Kursaal Diana di A. M., tesi di laurea, Politecnico di Milano, Facoltà di architettura, a.a. 1991-92 (con regesto completo delle ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.