BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] L. Hellman; nel 1941 affidò a Giulio Pacuvio la regia de Il lutto si addice ad Elettra di E. O'Neill, protagonista Diana Torrieri; nel 1942, per l'interpretazione di Anna Proclemer, diresse La voce nella tempesta di E. Brontë e una magnifica edizione ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] il D. ed Eduardo, concordata per il 10 dic. 1944, giorno in cui cessava il contratto con il cinema-teatro Diana a Napoli. Al D. venne incontro l'impresario Remigio Paone, che gli consentì di partecipare alla seconda edizione di Imputati... alziamoci ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] , p. 99; E. Bassi, Palazzi di Venezia, Venezia 1976, pp. 375-79; M. Morin, Riapertal'armeria del "Consiglio dei dieci", in Diana Armi! XI(1977). 10, p. 42; G. Mazzatinti, Inventaridei mss. delle Bibliot. d'Italia, LXXXI, p. 163; LXXXVIII, pp. 32, 42 ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] in privato". Nello stesso palazzo si trova un altro soffitto, ritenuto del G., realizzato alcuni anni più tardi, raffigurante Diana ed Endimione.
Sul finire del settimo decennio fu attivo in palazzo Crotta a S. Geremia dove eseguì due soffitti con ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] prossimo agli affreschi delle stagioni di Palazzo Rosso, e quindi databile intorno agli stessi anni, è il salone con Diana ed Endimione in palazzo Durazzo (Genova, piazza della Meridiana 2) per la cui realizzazione si affiancò al D. anche ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] particolare della stessa tomba: in una ricchissima candelabra su un pilastrino laterale si trova una raffigurazione di Diana Efesina, che ricorreva nelle grottesche monocrome delle stanze di Raffaello in Vaticano.Tale modello sepolcrale non raccolse ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Nardinocchi, Prato 1999, pp. 32-35; M. Bonaiti, Le architetture dipinte del Vecchietta: Castiglione Olona, Venezia e Siena, in La Diana, VI-VII (2000-01), pp. 27-43; A. Luchs, The winged woman holding a torch: a Donatellesque bronze from Quattrocento ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] -235; M. Di Macco, in Figure del Barocco in Piemonte, a cura di G. Romano, Torino 1988, pp. 75-77, 80; Id., in Diana Trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento (catal.), a cura di M. Di Macco - G. Romano, Torino 1989, cat. 233; P. Zampetti ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] l'inizio del 1649 e la fine del 1650. Il collezionista versò a più riprese denari alla L. per una Galatea, prima, e per una Diana al bagno, poi; e le propose anche di dipingere, un Giudizio di Paride e di nuovo una Galatea, per un altro non precisato ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] del Guimenius, Caramuel, Amico) e un secondo del 18 maggio 1666 includente altre diciassette proposizioni (alcune da Sanchez e Diana), entrambi opere, come si suppone, del Bona e dell'allora membro e presto assessore del S.Uffizio, poi cardinale ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.