DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] del Colle.
Nella cerchia del D. erano pittori, oltre alla sorella Diana e a suo marito, Agostino Beltrano, il valenzano Juan Do, che nella Susanna e i vecchioni e nel Bagno di Diana di Capodimonte, nobili riletture di opere reniane e stanzionesche ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] controfirmati "In Botega de M° Guido durantino, in Urbino 1535". Sono a lui attribuibili anche le due saliere raffiguranti Diana e Atteone e Diana iraconda da legarsi alla saliera del Victoria and Albert Museum di Londra e al piatto di Monaco con La ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] S. Maria Gloriosa. Il fratello Zandonato sposò Lucia della antica e nobile famiglia dei Clarissimi e Giacomo ebbe in moglie Diana dei Carrari, una famiglia di dottori dello Studio.
G. e i suoi fratelli aderirono alla fazione guelfa moderata, seguiti ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] scultoreo si deve a Giuseppe Parini. Pizzi è autore di dodici rilievi tra cui i due grandi frontoni rappresentanti il Carro di Diana e il Carro di Apollo (Venezia, Archivio dell’Accademia di belle arti, d’ora in avanti AABAVe, Carte Antonio Diedo, b ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] ), sebbene i precedenti biografi attribuiscano alla coppia cinque o sei figli. Il primogenito Francesco nacque nel 1577, due anni dopo nacque Diana, che fu monaca con il nome di Maria Teresa nel convento di S. Andrea. Nel 1579, a Napoli, il fratello ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] . di Firenze ne possiede un esemplare manoscritto datato 27 genn. 1640 e dedicato a Ferdinando II di Toscana); la Selva di Diana, dove tutte le composizioni (sonetti e ottave) son dedicate a donne, e La tromba di Parnaso, con un particolare scialo di ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] 1856, trasferitosi a Perugia, Piervittori fu incaricato di affrescare le volte di due sale (sala delle Muse; sala di Diana ed Endimione) al piano nobile di palazzo Baldeschi al Corso (odierna sede della Fondazione Casse di Risparmio dell’Umbria), in ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] all'artista) ad Albisola, d'ispirazione novecentista e déco. Fu questo il gusto che ispirò la produzione della DIANA (Decorazioni industrie artistiche nuovi arredamenti), società per la fabbricazione e il commercio di oggetti d'arte e d'arredo ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] i grandi horrea. Fra il 1915 e il 1918 tornò alla luce il grande quartiere compreso fra le vie della casa di Diana, la via dei Dipinti e la via dei Molini, primo interessante esempio di abitazioni intensive d'epoca imperiale.
Ai rapporti pubblicati ...
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DELISI, Benedetto
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 17 apr. 1898 da Domenico e Rosalia Ballariano. Ultimo discendente di una famiglia di scultori (il nonno Benedetto, il padre Domenico, gli zii [...] alla seconda mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti di Napoli (1937, p. 118 del catal.) una scultura raffigurante Diana. Due terrecotte (Ritratto di Nella, Ritratto di Maria) e due gessi (Il pescatore e Il lavoro)vennero presentati dal ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.