CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] a Bologna. Si concreta anche, nel corso di questa legazione, il progetto da tempo ventilato delle nozze di Orazio Farnese con Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. Forse soddisfatto per i successi conseguiti, il C. non si attenne alle ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] sposò Charles Louis de Hénin-Liétard, principe di Chimay e nella primavera del 1707 il M. concluse un buon matrimonio, tra sua figlia, Diane Adélaïde, e Louis-Armand d'Estrées, nipote del cardinale César d'Estrées.
Il M. morì a Parigi l'8 maggio 1707 ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] all'arte del Giambellino e di Giorgione, ma sono piuttosto da ravvisare rapporti diretti con Cima da Conegliano e Benedetto Diana. Ci proponiamo pertanto una selezione critica di sue opere tipiche, che possa costituire un corpus sicuro e un punto di ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] Verde, Roma 1873; Sardanapalo, Torino 1879); F. Sangiorgi (Iginia dAsti, cit.; Guisemberga di Spoleto, cit.; Giuseppe Balsamo, Milano 1873; Diana di Chaverny, ibid. s.d. [1875]); C. Pinsuti (Mattia Corvino, ibid. 1877); A. Ponchielli (Lina, 1877); S ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] ). L'anno seguente comparve tra gli interpreti di un'altra novità assoluta di Martín y Soler e Da Ponte, L'arbore di Diana (1° ott. 1787).
Da Ponte considerava l'opera "il migliore di tutti i drammi da me composti […] voluttuoso senza essere lascivo ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] sciolto nel 1580(si trova anche inserito in esemplari dello Speculum Romanae Magnificentiae delLafréry; fu poi copiato da Diana Ghisi nel 1581).
Seguirono la pianta di Palermo città principalissima in prospettiva, inventata da Orazio Maiocco, ed ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] mitologia e i temi letterari acquistarono comunque via via sempre maggior peso, come mostra per esempio il gruppo con Diana ed Endimione (Madrid, Museo arqueológico nacional).
Giuseppe morì a Madrid nell'ottobre del 1771 (Sánchez Beltrán, pp. 50, 97 ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] il più grande ritrattista del tempo, J. Reynolds, gli dà lode. I ritratti da Lawrence, da Reynolds, da A. Roslin, da Diana Beauclerk, da J. Russel, da Gainsborough, da J. Dowman, i due ritratti dell'ammiraglio Acton, di cui uno dipinto da J. Trombuld ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] Rosso di San Secondo (teatro Manzoni, 12 giugno 1923) e nella ripresa de La morte degli amanti del Chiarelli (teatro Diana di Milano, 7 genn. 1924), nonostante la sua efficace recitazione, riscosse però "la calda ammirazione del pubblico", accanto a ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] di una immagine stilisticamente trasfigurata, rispetto al modello visto in una realtà contingente.
La data 1639 si legge nella Diana del Museo di Copenaghen. Documenti datano nel 1641 la mediocre Pentecoste di Sovigliana (Vinci) forse compiuta da G.D ...
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diana1
diana1 s. f. [propr. agg., der. di dì]. – 1. Nome della stella che appare la mattina in oriente prima del sorgere del Sole, cioè Venere (chiamata anche, nelle sue apparizioni mattutine, Lucifero): Vedut’ho la lucente stella d. (Guinizzelli)....
diana2
diana2 s. f. [dal nome della dea Diana, in quanto venerata in cielo come Luna]. – Termine usato dagli alchimisti per indicare l’argento, con allusione al chiarore della Luna.