Chelmsford, lord Frederic John Napier Thesiger
Statista inglese (Londra 1868-Oxford 1933). Fu governatore in Australia (1905-13) prima della nomina a governatore generale dell’India (1916-21). Nel 1919 [...] firmò, con il segretario di Stato per l’India E.S. Montagu, una riforma che attribuiva a governi provinciali responsabili gli argomenti «trasferiti», e a governatori e consiglieri ufficiali quelli «riservati» (diarchia). ...
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Nome di famiglia dei principi dei Molossi e poi dei re di Epiro che si vantavano di discendere dal leggendario Eaco, padre di Peleo, nonno di Achille e bisnonno di Pirro o Neottolemo che gli E. consideravano [...] Tharỳpas (gr. Θαρύπας; n. 440 a. C. ?) che avviò l'unificazione dell'Epiro. Caratteristica nella famiglia degli E. è la diarchia, che si conservò, non costantemente ma per lunghi periodi, da quando fu istituita per la prima volta alla morte di Alceta ...
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Scrittore tedesco (Schoritz, isola di Rügen, 1769 - Bonn 1860). Di origini modeste, studiò teologia e storia a Greifswald e a Jena; nel 1805 fu prof. nell'univ. di Greifswald. Dopo aver attaccato (1803) [...] , anticipò nel Letztes Wort an die Teutschen (1808) l'idea della restaurazione del mondo germanico sulla base di una diarchia Prussia-Austria, e infiammò i Tedeschi alla guerra anti-napoleonica con i Lieder für Deutsche (1813). Nel 1818 fu nominato ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] dopo la morte di Federico, parteciparono alle lotte dei partiti, e Guido fu, con Nicola Doria, capitano del popolo (1265). La diarchia continuò con Oberto, signore di Pormassio, capitano con l'omonimo Doria, con Corrado (1269-99), figlio di Oberto e ...
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al-Kanemi, Muhammad al Amin
Leader kanembu del Bornu (➔ Borno) (m. 1837). Studioso islamico originario del Kanem, risiedeva in una provincia del Bornu quando il regno fu attaccato dal jihad di ‘Uthman [...] autonomo sulle frontiere del regno, ma mantenne un buon rapporto con Dunama e, dopo la morte di questi, con il mai Ibrahim. La diarchia del Bornu seguitò fino al 1845, quando il figlio e successore di K., ‛Umar (che regnò fino al 1881), entrò in urto ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] alla famiglia D., e Lamba (ο Lampa), vincitore a Curzola (1298), portarono all'apogeo la potenza navale genovese. Ma la diarchia D.-Spinola cessò con la fine del sec. 13º, durante il quale i D. avevano anche costituito un vasto dominio ghibellino ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] agli Spinola (divisi anche al loro interno da rivalità personali) e si stava esaurendo il consenso concesso dal populus alla diarchia. Nel 1297, dalla suprema carica di governo si dimise Corrado, nipote del D., per accettare l'offerta di diventare ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] loro sviluppo in principati, un argomento sul quale ritornò anche in seguito. Analizzò il problema del superamento della diarchia tra Comuni e signorie, riscontrabile nella permanenza di forme giuridiche che non esprimevano più una realtà politica in ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] non si oppose alla graduale soppressione delle libertà garantite dallo Statuto e accettò, di fatto, che si venisse a creare una "diarchia" tra il duce e la corona che lasciava a quest'ultima un primato solo nominale. In politica estera, il sovrano ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] doriani, che premevano per un colpo definitivo alla città rivale.
La crisi istituzionale fu superata con una riedizione della diarchia, formata questa volta dallo Spinola e da Corrado, figlio del Doria. Tuttavia, il prestigio politico di quest'ultimo ...
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diarchia
diarchìa s. f. [dal gr. διαρχία, comp. di δι- «di-2» e tema di ἄρχω «comandare»]. – Forma di governo in cui il potere sovrano è esercitato, con pari autorità, da due persone (i due re di Sparta, i due consoli romani) o da due organi....
diarco
dïarco agg. [comp. di di-2 e del gr. ἀρχή «principio», riferito ai fasci] (pl. m. -chi). – In botanica, di radice (per es., quella della barbabietola) che, nella struttura primaria, ha due fasci legnosi e due cribrosi, che si alternano...