SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] .
Agli esordi come pittore, è documentato nella bassa Francia già verso il compimento della maggiore età, al tempo della diaspora artistica fiorentina seguita alla morte del principe Ferdinando de’ Medici nel 1713. Il 20 giugno 1715 ‘Jean-Nicolas’ fu ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] che condividono la stessa origine nazionale o etnica che si vedono obbligati a spostarsi realizzando la cosiddetta «diaspora». Al contrario, la dimensione individuale della migrazione, accanto a ipotesi di movimento forzato (indotto, ad es., da ...
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ismailismo
Setta sciita che considera come suo nascosto, destinato a ritornare perché trionfi la vera fede, il settimo della serie iniziante con ‛Ali ibn Abi Talib, cioè Isma‛il ibn Ja‛far (m. 762-763). [...] settentrionale, dal sec. 9°. Attualmente minoritario nello sciismo, l’i. è soprattutto presente, in una variante moderata rispetto alle sue origini, in India e nella diaspora musulmana in Africa e in Occidente. Capo spirituale di questo i. è l’. ...
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(PSI) Fondato nel 1892 come Partito dei lavoratori italiani, con un programma di ispirazione marxista, assunse la denominazione definitiva nel 1895. Sciolto nel 1926 dal fascismo, nel 1942 fu ricostituito, [...] Sessanta. Negli anni Novanta il PSI è stato travolto dagli scandali di tangentopoli, e nel 1994 si è sciolto. La diaspora dei suoi membri ha dato luogo negli anni successivi a numerose formazioni.
Nel 2007 è stato ricostituito da R. Nencini. Alle ...
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armèni Popolo di lingua indoeuropea originario dell'Armenia, regione dell'Asia anteriore. Di religione cristiana, parla una lingua con un alfabeto originale (risalente al 5° sec. d.C.) che combina elementi [...] (1887-90) e subirono numerosi massacri fino allo sterminio di massa del 1914-16, che ne provocò la diaspora. Al termine della Prima guerra mondiale, le potenze alleate imposero alla Turchia la concessione dell'indipendenza agli a. (Trattato ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] 4000 greci rappresentavano la colonia più numerosa, la più importante e potente d'Italia e di tutto l'Ellenismo della diaspora, concentrata nei sestieri di Castello e di S. Marco.
I genitori - probabilmente a causa della povertà in cui versavano ...
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neomigrante
(neo-migrante), s. m. e f. Chi si trova a vivere il fenomeno già sperimentato in passato della migrazione.
• A questi giovani della «generazione post-Erasmus», che hanno cominciato a sperimentare [...] come le storie e le vite che racconta. Emozioni e testimonianze di quella che sembra essere oggi una vera e propria diaspora generazionale, a giudicare dai dati dell’Ocse, secondo i quali dal 1998 al 2008 circa 50mila giovani hanno lasciato l’Italia ...
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Nguyen, Viet Thanh. – Scrittore vietnamita naturalizzato statunitense (n. Buôn Ma Thuột 1971). Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1975, vi ha compiuto studi di Arte e di Etnologia, assumendo nel 1997 la [...] il Premio Pulitzer per la narrativa; gli stessi temi sostanziano la raccolta di racconti dalla prosa serrata e vibrante sulla diaspora da Saigon durante la guerra in Vietnam Refugees (2017; trad. it. 2017). N. è inoltre autore dei saggi Race and ...
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Categoria politico-sociale di intellettuali progressisti sviluppatasi in Russia dopo la seconda metà del 19° secolo. Con il suo radicalismo rivoluzionario o riformismo costituzionale e liberale, ebbe fondamentale [...] alla rivoluzione dell’ottobre 1917, così come i liberali che, emersi con la rivoluzione del febbraio 1917, furono poi attivi, culturalmente e politicamente, nella diaspora russa (P.N. Miljukov, A.F. Kerenskij, G. Vernadskij, E. Šmurlo ecc.). ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] dei conflitti etnici viene dunque giocato dalle punte più assimilate ed occidentalizzate dei gruppi fin qui presi in considerazione: le diaspore o le comunità di emigrati (v. Esman, 1995). Si tratta di un processo che conosciamo bene, nell'esperienza ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...