VASILE, Salvatore Ranieri (Turi). – Nacque a Messina nel quartiere di San Ranieri (da cui prese il secondo nome) il 22 marzo 1922; primogenito di Maria Signorelli da Belpasso (Catania) e di Paolo da Lentini [...] frequenti trasferimenti del padre, maresciallo della Regia Marina, gli infusero fin dall’infanzia un sentimento di appartenenza e insieme di ‘diaspora’. Molti anni dopo, in Paura del vento (1987), il faro di Capo d’Orlando dove il padre fu guardiano ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] .
Agli esordi come pittore, è documentato nella bassa Francia già verso il compimento della maggiore età, al tempo della diaspora artistica fiorentina seguita alla morte del principe Ferdinando de’ Medici nel 1713. Il 20 giugno 1715 ‘Jean-Nicolas’ fu ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] 4000 greci rappresentavano la colonia più numerosa, la più importante e potente d'Italia e di tutto l'Ellenismo della diaspora, concentrata nei sestieri di Castello e di S. Marco.
I genitori - probabilmente a causa della povertà in cui versavano ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Di famiglia mantovana o, più probabilmente, piemontese, si trasferì in giovane età in Inghilterra durante il regno di Enrico VIII, che servì [...] avanzato della riforma inglese, durante il regno di Edoardo VI, ma anche dal suo inserimento negli ambienti della diaspora protestante ed ereticale italiana. Èimpossibile tuttavia stabilire, allo stato attuale della documentazione, in che ambito e in ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] passato accanto allo zio esule e agli eretici che avevano contatti con lui, Gerolamo Arnolfini, Niccolò Balbani e altri della diaspora ereticale.
Nel primo processo del marzo 1604 il C. addusse il precoce contatto con l'eresia per alleviare le ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] (Angelo Raffaele Lacerenza, fra' Giovanni Pantaleo), irredentisti (Matteo Renato Imbriani), minuzzoli della diaspora mazziniana, internazionalisti e, su tutti, Giovanni Bovio. Anticlericalismo, irredentismo, liberalismo, mazzinianesimo, socialismo ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] a T. Viero, G. Folo e P. Bonato - che sarebbero in seguito stati tra i più dotati esponenti di quella "diaspora incisoria" che negli ultimi due decenni del Settecento spinse molti artisti bassanesi a diffondere in tutta Europa le modalità tecniche e ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] che non sappiamo se almeno in un primo tempo fu volontario o forzato.
Non pare che egli fosse accomunato a Dante nella diaspora bianca del 1302, ed è infondata la notizia diffusa da un letterato cinquecentesco, P. Mini (Difesa della città di Firenze ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] di disciplina perché accusato di aver svolto propaganda sovversiva nell'esercito. Ritornato a Torino mentre era in atto la diaspora di socialisti e anarchici in seguito alle misure repressive del governo Pelloux, si affrettò a trasferirsi in Francia ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] alla formazione del B. le aperture acquisite durante la prima avventurosa parte della sua vita, quando, entrato nella diaspora degli artisti locali avvenuta intorno al 1765 su sollecitazione del Cozzi di Venezia e di altri concorrenti che miravano a ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...