GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] casi ancora molto elementari, che il primo libro del Pentateuco fosse già stato dettagliatamente illustrato dall'ebraismo della diaspora intorno al sec. 3°-2° avanti Cristo. Questa tesi in realtà si basa soprattutto sulla presenza, nelle successive ...
Leggi Tutto
Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] fucina di varie tendenze artistiche grazie all'illuminata politica dell'abate Leonate. Alla morte di costui (1182) seguì la diaspora degli artisti che si sparsero per l'Abruzzo, fra i quali dovette essere A., le cui opere si possono rintracciare ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] (s. di efebo detta di "Pella" recentemente attribuita all'Asia Minore; s. ionica col defunto a caccia).
Con la diaspora degli scultori attici è spiegata la ripresa della riproduzione ionica durante l'ellenismo. Le forme tuttavia sono particolari e in ...
Leggi Tutto
SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] acutamente differente dalle forme della cultura romana, introdusse nella storia dell'Impero - soprattutto a partire dalla diaspora - una nota del tutto nuova, ricca di imprevedibili sviluppi, coincidente con la diffusione del giudeo-cristianesimo ...
Leggi Tutto
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] , in cui appare evidente il contrasto tra il giovane e forte ebreo appartenente a un kibbuz e l’immagine dell’ebreo della diaspora. Di questa corrente, che esplicita l’ideale sionista-socialista, fanno parte A. Meged, H. Bartov, B. Tammuz e il citato ...
Leggi Tutto
GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] 535, s.v.Besso, A.; G. Cavaciocchi, A. Besso nell'arte e nella vita, in Il Mondo, 8 dic. 1922; A. Caracciolo, Una diaspora da Trieste: i Besso nell'Ottocento, in Quaderni storici, XVIII (1983), 54, p. 899; M. De Luca, in Il divisionismo romano (catal ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] ), ma altre c. e altri ipogei hanno rivelato scavi successivi, anche recentemente, sia a Roma, sia in altre località della diaspora, sia nella stessa Palestina.
Originari di una regione dove si usava seppellire i morti in ambienti scavati nelle coste ...
Leggi Tutto
JAUME CASCALLS
R. Sánchez Ameijeiras
(o Castayls)
Artista catalano, attivo nel terzo quarto del sec. 14°, del quale si conserva un'ampia documentazione che permette di ricostruirne la biografia (Coroleu [...] monarca. La sfortunata sorte del pantheon reale di Poblet - i cui resti, dopo la parziale distruzione nel 1853, subirono la diaspora in vari musei e collezioni e quanto rimase in situ fu oggetto di una ricostruzione arbitraria da parte dello scultore ...
Leggi Tutto
MERANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Meran)
Centro dell'Alto Adige, in prov. di Bolzano, situato tra le pendici del monte Benedetto e il torrente Passirio.Attualmente M. comprende, oltre ai territori originari [...] essere di poco posteriore al 1204, anno della presa di Costantinopoli da parte dei crociati, con conseguente diaspora verso Occidente. Un'altra ipotesi (Schaffer, 1985; 1986), pur riconoscendo gli innegabili tratti bizantini del ciclo, ritiene ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] , che non veniva esclusa da questo flusso di benessere. Notevole fu anche l'interesse delle comunità ebraiche della diaspora verso Eretz Israel, dove molti si recavano e dove molti desideravano essere seppelliti.Accanto alle città (póleis) eredi ...
Leggi Tutto
diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...