TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] limitativo (315 a. C.) del lusso dei sepolcri, che provocò un arresto temporaneo dell'arte funeraria attica e la diaspora degli artigiani interessati. La stele del resto non cessò mai di essere nel mondo greco uno degli elementi preferiti dell ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] 1979.
ALFABETO EBRAICO
di G. Tamani
Nel Medioevo l'a. ebraico, seguendo le aree geografiche e culturali della diaspora, si differenziò in una ventina di tipi di scrittura. Nell'area orientale si affermarono i seguenti tipi: palestinese, egiziano ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] ancora peggiori e segnò l'aprirsi di una fase di profonda crisi nella produzione artistica, caratterizzata da una diaspora degli artisti tessalonicesi verso altre regioni del Mediterraneo.
Musei e collezioni
La Rotonda di S. Giorgio è stata ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e sociale di un intero villaggio; I. Faṣīḥ, che, in Thorayyā dar ighmā’ («T. in coma», 1983), descrive la vita della diaspora iraniana a Parigi; B. Ṣādiqī, autore di racconti brevi caratterizzati da una spiccata vena ironica; S. Pārsipur, che è stata ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] morali contro il cosiddetto materialismo occidentale.
Da notare, in questo panorama, l’emergere di una letteratura della diaspora turca in Europa. Fiorita in particolare in Germania, essa è rappresentata da scrittori turchi appartenenti alla seconda ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] rovescia.
Negli anni Venti e Trenta va anche registrato un fenomeno destinato a privare l'Europa di energie creative: la diaspora verso gli Stati Uniti, fenomeno uguale e contrario a quello che aveva portato gli Americani a studiare e formarsi in ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] numerose obiezioni di carattere storico, oltre che storico-artistico (Burgoyne, Folda, 1981), secondo le quali furono casomai la diaspora di artisti gerosolimitani dopo il 1187 e il loro eventuale approdo nei porti pugliesi sullo scorcio del sec. 12 ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] . 13° e 14°, in concomitanza dapprima con la quarta crociata, quindi con la caduta di Gerusalemme e di Costantinopoli, la diaspora delle maestranze, i rinnovati rapporti con Cipro e con la Grecia, la Macedonia e la Serbia, rafforzati anche dai legami ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] fu subito ampia e in stretta connessione con l'espansione dell'elemento giudaico, che in seguito ai fenomeni della diaspora permeò ben presto molti territori del mondo romano.In Siria l'evento storico della distruzione della città di Dura Europos ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] D'Elia, 1988; Falla Castelfranchi, 1988a) con la caduta di Gerusalemme nel 1244 e di Acri nel 1291 e la conseguente diaspora verso la Puglia e la B. di frescanti e iconografi provenienti da tale area; essi avrebbero contribuito all'immissione nel ...
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diaspora
dïàspora s. f. [dal gr. διασπορά «dispersione», der. di διασπείρω «disseminare»]. – In generale, dispersione, specialmente di popoli che, costretti ad abbandonare le loro sedi di origine, si disseminano in varie parti del mondo; in...
diasporato
agg. Che ha vissuto la diaspora ebraica. ◆ Io per esempio, quando capito in una città sconosciuta, consulto le pagine gialle alla voce «antiquari» e cerco subito librerie che abbiano un nome semita. Tanto per dire, se sono in America,...