FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] il F. riteneva che la diagnosi di una malattia dovesse basarsi sulla valutazione di tre elementi fondamentali: la "diatesi", cioè la costituzione degli antichi autori, ovvero la disposizione individuale a contrarre determinate forme morbose; la ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] (v.) affrontò i problemi delle cause e tentò una classifica eziologica delle dermatosi sviluppando soprattutto il concetto delle diatesi, quindi il concetto umorale che si trova già nella medicina greca (Affections cutanées de nature arthritique et ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] alla teoria del significato apparteneva lo studio dei casi, dei predicati, del tempo, del modo, della voce (ovvero della diatesi), della costruzione (ovvero della sintassi).
Gli stoici, come del resto tutti i filosofi greci che si sono occupati dell ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] + participio passato. Quest’ultima ha due accezioni, di puro passivo (per es., il libro andò perduto «fu perduto»; ➔ diatesi) e deontica (per es., il muro va ridipinto; ➔ modalità). Nella seconda accezione, la sola propriamente con valore modale ...
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meno
Riccardo Ambrosini
11. Poco attestato nella Vita Nuova (4 occorrenze) e nelle Rime (16), m. ricorre 54 volte, tutte in prosa, nel Convivio (11 volte nella forma scorciata ‛ men ') e 83 nella Commedia, [...] avverbiale e quella predicativa in questi costrutti di m. con un verbo.
Delle 6 attestazioni del Convivio, 3 sono rese complesse dalla diatesi passiva del verbo: in I IV 7 temono... meno esser pregiati, e 11 ciascuno profeta è meno onorato ne la sua ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] , che si mostrarono efficaci nel ridurre la mortalità. Sosteneva il concetto dell'esistenza di una specie di diatesi allergica nella patogenesi delle malattie e le sue idee incontrarono anche una certa opposizione suscitando dibattiti e polemiche ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] parziale), tale attività è presente.
Forme molto gravi sono la sindrome di Hemansky-Pudlak (associata con una diatesi emorragica) o la sindrome di Chediak-Higashi (associata con facilità a infezioni da piogeni per un'alterazione leucocitaria ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertuccelli Papi, Marcella (1980), Studi sulla diatesi passiva in testi italiani antichi, Pisa, Pacini.
La Fauci, Nunzio (2009), Compendio di sintassi italiana, Bologna ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] regione verso tessuti sani (linfangioplastica).
Il termine tradizionale della medicina costituzionale linfatismo indica una diatesi caratterizzata da ingrossamento delle ghiandole l., iperplasia del tessuto adenoideo rino-faringeo, spesso ipertrofia ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] e possono anche rompersi, dando luogo a emorragie mortali. Altre emorragie di vasi esofagei possono aversi per traumi, diatesi emorragiche, ulcerazione di tumori, ecc. Le infiammazioni dell'esofago non occupano un posto principale nella patologia di ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...