UVA (fr. raisin; sp. uva; ted. Traube; ingl. grape)
Giovanni DALMASSO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
L'uva è il frutto della vite. Botanicamente si tratta d'un'infruttescenza, o grappolo composto, comprendente [...] e dell'intestino, atonia intestinale, stitichezza, alterazioni della funzione epatica, obesità, affezioni renali e vescicali, gotta, diatesi urica, forme di deperimento conseguenti a malattie, e di denutrizione negli stati anemici della adolescenza ...
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È la parte anteriore del canale alimentare e, nell'uomo, insieme con le fosse nasali, l'inizio delle vie respiratorie. È situata, come il tratto successivo, la faringe, nella testa (v. figg.1, 2). Comunica [...] , le leucoplachie, le placche mucose luetiche, le masse biancastre del mughetto, le lesioni discrasiche dello scorbuto e delle diatesi emorragiche in generale. Anche lo studio dell'alito può dare utili indizî in diversi stati morbosi. Per difetto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] dei possibili fattori interni e/o individuali delle malattie (chiamati di volta in volta 'predisposizioni', 'costituzioni', 'diatesi') o dei fenomeni accidentali (le ferite, le fratture, le intossicazioni). Gli igienisti, invece, ricercano le cause ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di comunicazione semantica. Il reciproco integrarsi delle arti, pur l'una dall'altra rigidamente distinte da una radicata diatesi classificatoria, fa delle cattedrali romaniche e gotiche vere 'foreste di simboli', un codice visivo la cui lettura ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] di tratti (ad es., il verbo presenta generalmente un tempo, un modo, una persona, un aspetto, un numero, una diatesi); ogni tratto può avere più opzioni (ad es., il modo si realizza come indicativo, congiuntivo, condizionale, ecc.). Esistono tratti ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] effetti indesiderati sono stati descritti dopo la somministrazione. Ugualmente all’inglese potrebbe imputarsi il frequente impiego della diatesi passiva o di formule impersonali nell’espressione di fenomeni non ancora del tutto accertati (si osserva ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] lettera (Cronica fiorentina, p. 924)
ricorrono anche participi passati transitivi che reggono un complemento oggetto e che dunque hanno diatesi attiva:
(36) Fatte le comandamenta la Fede Giudea, e la Fe’ dell’idoli morta e spenta, cominciò la Fede ...
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Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] del suo comportamento, e spesso i disturbi patologici che presenta cono attribuiti a microbi o a virus, alla ‛diatesi'. I disordini biologici, che per parecchio tempo possono non manifestarsi, non sono imputati alla sua sottomissione all'ambiente ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] per lo più con una delle funzioni primarie del verbo, quella ausiliare, per formare sia preteriti di verbi intransitivi sia la diatesi passiva e riflessiva e i rispettivi preteriti.
Ad es., nella Commedia, fia è ausiliare 11 volte su 55, fora 3 su ...
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Malattie
Mirko D. Grmek
Introduzione
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] non si collocano tutte allo stesso livello di astrazione: vi è spesso confusione tra lesione, sintomo e segno, sindrome, diatesi, vizio, stato patologico e malattia. Per esempio non vi è equivalenza di livello nosologico tra la caverna polmonare, la ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...