Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] realizzato solo parzialmente dall’italiano (toscano), ché se tutti i verbi transitivi vogliono l’ausiliare avere nei tempi composti della diatesi attiva, gli intransitivi vogliono, come si è visto al § 3, in parte avere e in parte essere. Non così ...
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Omeopatia
Gabriela Mazzanti
L'omeopatia (composto del greco ὅμοιος, "simile", e -πάθεια, dal tema παθ- del verbo πάσχω, "soffrire") è una teoria medica in base alla quale il malato viene trattato con [...] la malattia ma il malato. Una volta che l'omeopata ha inquadrato i sintomi psicofisici e li ha correlati con la diatesi e la costituzione fisica del malato, il rimedio (o i rimedi secondo la scuola pluralista francese) più adatto sarà quello la ...
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Stazione idrominerale situata a mezzo chilometro da Riardo, sulla linea Roma-Napoli. Fornisce un'acqua acidula carbonato-calcica fredda (anidride carbonica cmc. 916; cloruro potassico 0,03; solfato di [...] potassio 0,001; bicarbonato di potassio 0,048; di sodio 0,149; di calcio 1,25; di magnesio 0,10; silice 0,08). V'è uno stabilimento per la cura idropinica indicata specialmente nella diatesi urica e nelle affezioni gastrointestinali. ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] sulla forma del verbo, dall’altra parte il significato del singolo verbo impone restrizioni semantiche sul soggetto.
Anche la ➔ diatesi della forma verbale ha importanza per la struttura della frase: in un sintagma verbale di forma attiva, ad es., c ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] 1816.
Nell'opera, il cui elemento saliente è senza dubbio la convinta e netta affermazione dell'assoluta ininfluenza della diatesi nella comparsa e nello sviluppo dello stato patologico considerato, il G. per la prima volta manifestava apertamente il ...
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Città inglese, nel Derbyshire, situata a 305 m. s. m., a km. 57,92 a N.O. di Derby, con 15.641 abitanti (1921). È stazione idrominerale. Possiede acque a lieve termalità, ricchissime d'azoto, che s'impiegano [...] ed altre applicazioni esterne, come pure per bevanda, essendo esse spiccatamente diuretiche. Vi si curano la gotta, la diatesi urica, le calcolosi renali e vescicali, le varie forme di reumatismo cronico, la sciatica, gli stati anemici, linfatici ...
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GASTRORRAGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e -ragia di emorragia; ted. Magenblutung)
Leonardo Alestra
È l'emorragia gastrica, che può essere dovuta a diverse cause, di cui le più frequenti sono: [...] stasi venosa dello stomaco (come si verifica nella cirrosi epatica per ingorgo della vena porta), le diatesi emorragiche (porpora, emofilia, ecc.), infezioni acute gravi (come vaiolo, scarlattina, ecc.), avvelenamenti (da fosforo, mercurio, acidi ...
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MULLER, Otfried
Medico, nato il 31 ottobre 1873 a Berlino. Laureatosi nel 1898 a Berlino, fu assistente di C. Gehrardt, di H. Curschmann, di E. Romberg; libero docente nel 1905, professore straordinario [...] , sull'ulcera dello stomaco, sulle malattie infettive, ecc., compì ricerche fondamentali sui capillari e sulle diatesi vasomotrici.
Scrisse: Die Kapillaren der menschlichen Körperoberfläche in gesunden und kranken Tagen (Stoccarda 1922); Die ...
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Parte della mucosa boccale applicata sui processi alveolari delle mascelle. Forma intorno a ciascun dente una specie di cercine, aderente fino al colletto. Rosea o biancastra, grossa e resistente, è coperta [...] espulsiva) e può essere a carattere purulento (piorrea alveolare). La gengivorragia è l’emorragia di origine gengivale dovuta a cause locali (traumatiche, infiammatorie) o generali (diatesi emorragiche, emopatie, scorbuto, avvelenamenti ecc.). ...
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Pediatra nato a Szczakowa (Polonia) il 25 marzo 1863, studiò medicina a Praga e divenne nel 1894 professore di pediatria a Breslavia dove fondò la clinica delle malattie infantili; nel 1910 fu professore [...] lavori principali sono il trattato delle malattie derivanti dall'alimentazione dei bambini e lo studio sulla diatesi essudativa.
Ricordiamo delle sue pubblicazioni: Des Kindes Ernährung, Ernährungsstörungen und Ernährungstherapie (1906-17); Der Arzt ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...