I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] frase ha come testa il verbo e dunque deve necessariamente selezionare tutti i tratti connessi a questa categoria (tempo, modo, diatesi, aspetto, ecc.), il nome d’azione li esprime in modo opzionale oppure li lascia indeterminati. In tal modo il nome ...
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PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] che molte porpore si sviluppino su terreno tubercolare. Per quanto non venga generalmente ammesso il concetto di una diatesi allergica, si suppone che agenti causali diversi possano suscitare le manifestazioni della malattia su terreno predisposto in ...
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catarro
Prodotto della secrezione di una mucosa congesta o infiammata. Sebbene in passato si parlasse anche di c. gastrico, intestinale, vescicale, il termine si addice propriamente alle mucose dell’apparato [...] seconda della natura dell’agente irritativo o dei germi infettivi in causa e delle condizioni anatomiche e cliniche del paziente. La diatesi catarrale è la tendenza a soffrire di frequenti raffreddori, bronchiti, faringiti, congiuntiviti, otiti, ecc. ...
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. Già in Omero si trova usata la parola ἆσϑμα per indicare il respiro affannoso che segue allo sforzo di una lunga lotta; trasmessa dal greco al latino e da questo alle lingue romanze, questa parola è [...] di malattie del ricambio materiale (uricemia, diabete, gotta, polisarcia). Nei bambini l'asma si osserva quando presentino diatesi essudativa. Anche si nota frequente negli asmatici la vagotonia, che è quello stato nel quale il sistema nervoso ...
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È l'emorragia bronco-polmonare. Avviene per rottura di vasi sanguigni dei bronchi o degli alveoli polmonari le cui pareti si lacerano in seguito a un processo ulcerativo o degenerativo (per tubercolosi, [...] o emorroidali, nell'iperemia vasoparalitica degl'isterici, ecc.). In qualche caso l'emottisi è la manifestazione d'una diatesi emorragica generale. Ma più frequentemente si ha nella tubercolosi polmonare, in tutti gli stadî. Lo sbocco sanguigno può ...
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RICCIA (A. T., 27-28-29)
Paolo De Grazia
Cittadina del Molise in provincia di Campobasso, 33 km. a SE. del capoluogo; sorge a 710 m. s. m., e si stende sui pendii terrazzati di due colli calcarei presso [...] qualche importanza, ha fiorenti le industrie dei latticinî, del legname e della lavorazione della lana. Nei dintorni sgorgano sorgenti d'acqua sulfurea, adoprata nella diatesi erpetica. Servizî di auto con Campobasso, Gambatesa, Lucera e Benevento. ...
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È il vomito di sangue. Si verifica tutte le volte in cui un vaso si rompe, per azione traumatica o per un'altra causa patologica, in quel tratto del tubo digerente che va dalla faringe allo stomaco. Le [...] caustiche, per rottura d'aneurismi dell'aorta, finanche in processi morbosi a distanza (appendicite), e in generale nelle diatesi emorragiche. Mentre nell'emottisi il colore del sangue è rosso rutilante aereato e di reazione leggermente alcalina, nel ...
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participare
É un verbo caratteristico del linguaggio filosofico, di tradizione platonico-neoplatonica (nel latino medievale participatio, participare). In esso si esprime la nozione del rapporto di ‛ [...] di costruzione.
Troviamo infatti la costruzione transitiva del verbo in III XI 7 participante quella essenza; e troviamo p. nella diatesi passiva in III II 5 la divina natura... da quelle [le anime che partecipano di Dio] è participata per lo ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] il contenuto di f. nel sangue. La scarsità di f. determina la fibrinogenopenia, che può costituire la base biochimica di diatesi emorragiche.
Dal f., a partire dalla formazione di tromboplastina che si origina in seguito a lesioni dei tessuti, come ...
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STROFULO (strophulus infantum, lichen urticatus, orticaria papulosa)
Dermatosi frequente, specialmente nella prima infanzia; è caratterizzata da un'eruzione cutanea di noduli della grandezza da un acino [...] può protrarsi anche per la durata di più mesi. Questa dermatosi può comparire anche indipendentemente dalla cosiddetta "diatesi essudativa" di A. Czerny nella quale è segnalata come una lesione cutanea caratteristica. Per la cura hanno importanza ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...