Le eritremie, dette anche mielosi eritremiche, sono state individuate ed esattamente definite da G. Di Guglielmo. Si tratta di un processo morboso della serie rossa, che dal punto di vista ematologico, [...] , nota con il nome di "malattia di Di Guglielmo", che decorre con febbre, splenomegalia, epatomegalia, e spesso con segni di diatesi emorragica, dura in genere poche settimane e ha sempre esito letale. Da Di Guglielmo e N. Quattrin in Italia e da L ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] del XXI Congresso italiano di pediatria… Venezia… 1951, I, Fidenza 1951, pp. 7-41) e pubblicò i lavori: Il concetto di diatesi, di stato e di malattia nella dottrina e nella clinica della allergia, in Acta paediatrica Latina, VI (1953), pp. 443-451 ...
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Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione [...] allergeni che non agiscono nel più degli uomini; ed in tal senso si può parlare di una diatesi allergica, che in gran parte si identifica colla diatesi neuro-artritica dei vecchi autori francesi. Gli studî genealogici di E. Hanhart, di D. Spaich e M ...
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RASORI, Giovanni
Mario MENGHINI
Patriota e medico, nato a Parma il 20 agosto 1766, morto a Milano il 13 aprile 1837. Laureatosi a Pavia, fu propugnatore ardente delle dottrine del Brown e nel 1792 ne [...] il sistema di Brown e cambiò tutta la terminologia, sostituendo all'indicazione della stenia quella di diatesi di stimolo, ed alla astenia, la diatesi di controstimolo. La diagnosi secondo il Rasori non può essere fatta con sicurezza che ex ...
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Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] ossa del cranio a certi stati tossici dell'organismo; l'emicrania, collegata assai probabilmente con la cosiddetta diatesi artritica e rappresentata da crisi di dolori violentissimi localizzati specialmente alla regione orbito-temporale, quasi sempre ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] (catarro litogeno), o esclusivamente fenomeni fisico-chimici, in particolare di natura colloidale, in rapporto a una speciale diatesi litogena. Per i calcoli secondarî la fermentazione ammoniacale dell'urina infetta trasforma l'urea in carbonato di ...
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RIFLESSIVO (fr. réflexif; sp. reflejivo; ted. Reflexiv; ingl. reflexive)
Giacomo DEVOTO
Elemento grammaticale che "riflette" sul soggetto o l'azione propria o quella dell'elemento grammaticale che esso [...] : mi siedo, ti siedi, si siede. Sostanzialmente il concetto di riflessivo non è che una varietà della categoria della diatesi: perciò si deve distinguere fra verbi che hanno forme riflessive e non riflessive alternanti fra loro mi uccido, uccido ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] vicino. Sia andare che venire hanno un ruolo nella morfologia verbale, in quanto operano come ausiliari della ➔ diatesi passiva, che in italiano, a differenza della forma sintetica latina, è sempre rappresentata da forme analitiche con ausiliare ...
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prendere
Emilio Pasquini
Polisemantico e generico per natura, già in D. conosce i più svariati orientamenti di significato e di funzione (v. anche RIPRENDERE); più frequente nella prima che nelle altre [...] , XXX 10, XXXI 131 e 133, XXXII 97, Pg V 104 (in parallelo a If XXVII 122), XIX 31, Fiore CXXXVI 9.
Nella diatesi media, per " appigliarsi ", " aggrapparsi ", " afferrarsi con le mani a ", in. If XXXIV 107 mi presi / al pel del vermo reo; così nella ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] . Tesnière (19652: 254) non li considera una sottoclasse di verbi a sé, ma li colloca tra le quattro ➔ diatesi che riconosce ai verbi transitivi (attiva, passiva, riflessiva e reciproca). Altri lo hanno seguito su questa strada, parlando, più ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale del verbo che esprime la relazione...