Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] di concorrere di persona, o mediante loro rappresentanti, alla sua formazione», Dichiarazionedeidirittidell’uomoedelcittadino, art. 6, 1789). Da qui la tendenza dei parlamenti continentali a farsi soprattutto interpreti di tale suprema volontà ...
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Le costituzioni
Valerio Onida
Il termine «costituzione» si riscontra di frequente nella storia, anche antica, deldiritto, per indicare un atto d’autorità contenente disposizioni normative. Ma nella [...] francesi poterono scrivere, nell’art. 16 dellaDichiarazionedeidirittidell’uomoedelcittadinodel 1789, che «una società nella quale non sia assicurata la garanzia deidiritti, né determinata la separazione dei poteri, non ha costituzione»: dove ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] clandestinamente dal libraio-stampatore G. Giaccio per interessamento dei fratelli Del Re edel Lauberg, conteneva anche la Dichiarazionedeidirittidell'uomoedelcittadino.
Nei primi giorni del gennaio 1794 la polizia borbonica, su denuncia di ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] che avrebbe proseguito per cinquant'anni, nell'università di Ferrara, e pubblicò a Genova il suo primo libro, Le dichiarazionideidirittidell'uomoedelcittadino nella rivoluzione francese, in cui si rifletteva il suo interesse politico alimentato ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazionideidiritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, ediritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] i principi solennemente espressi nella Dichiarazione universale deidirittidell'uomo (1948), poi ribaditi e accolti in numerose carte e convenzioni (Convenzione europea deidirittidell'uomo, 1950; Patto sui diritti civili e politici, approvato nel ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] cristiano d'ispirazione protestante. Anche lo spirito rivoluzionario che anima la Dichiarazione francese deidirittidell'uomoedelcittadino (1789) è più vicino al protestantesimo ginevrino che al cattolicesimo; la Chiesa romana vi scorse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] proprietà privata, l’eliminazione dei residui privilegi di nobili ed ecclesiastici, il superamento della separazione dell’elettorato tra cittadini attivi e passivi ancora presente nella Dichiarazione di dirittidell’uomoedelcittadino. Con i suoi ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] dichiarate vessatorie - e quindi inefficaci - in quanto determinanti a carico del consumatore un significativo squilibrio deidirittie degli obblighi derivanti dal contratto. In sostanza il legislatore, con la declaratoria di inefficacia delle ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] -1815), dalla vecchia monarchia di diritto divino, attraverso la repubblica e la monarchia napoleonica, si consumò l'esperienza rivoluzionaria; e una generazione che aveva esordito con la dichiarazionedeidirittidell'uomo, e aveva creduto nel re ...
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. Si designa con questa espressione il complesso dei principî che caratterizzano la forma di governo detta appunto costituzionale, comune alla maggior parte degli stati moderni.
Lo stato costituzionale [...] il tipo costituzionale inglese, giustificandoli con le teorie deldiritto naturale. Allo stesso ordine di principî s'informava la dichiarazione francese del 1789 "nei dirittidell'uomoedelcittadino". Questi principî furono poi tradotti in norme ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...