Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] muro diBerlino nel 1989, la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991 e il riemergere di conflitti che la logica di un la conduzione delle Chiese è collegiale. I Fratelli dichiaranodi rappresentare un protestantesimo rigoroso, ma il dibattito ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] conflitto in Bosnia, dalla dichiarazionedi indipendenza nel marzo 1992 fino alla sottoscrizione dell'accordo di Dayton nel 1995, Novanta sino a oggi, dopo la caduta del Muro diBerlino e la fine dell'equilibrio internazionale fondato sul ruolo ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] finale della guerra fredda. Essa ha nel crollo del muro diBerlino (9 novembre 1989), nella nascita della Germania unita (1° varianti, i leaders nazionali post-iugoslavi provvidero subito a dichiarare la morte del serbo-croato, in favore del croato e ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] madrepatria, alla Dichiarazione d’indipendenza (1776), alla nascita degli Stati Uniti d’America e alla promulgazione di una Costituzione . Lo smantellamento del Muro diBerlino (1989) segnò il momento emblematico di tale svolta, aprendo le porte ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] strategia nel periodo post-bipolare
Fra il crollo del muro diBerlino e gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 a all'inizio del 2002, così come in numerose dichiarazionidi responsabili politici e militari statunitensi risulta evidente che ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] sue opere. Nel 1918 si iscrisse all'Università diBerlino, dove seguì le lezioni dell'islamista Carl Heinrich ottusamente antisemita, che per di più sembrava snaturare in servile opportunismo ogni sua dichiarazionedi fede nella nazione tedesca. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Mario Missiroli, quindi su «La Stampa» di Alfredo Frassati che, nominato ambasciatore a Berlino nel 1921 proprio da Giovanni Giolitti nel studi di storia, in “L’Acropoli” ad Adolfo Omodeo, 1946, pp. XI-XII).
Si tratta di una dichiarazionedi fede ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] grandi capitali: nel maggio 1884 fu destinato a Berlino, quindi trasferito a Parigi, dove rimase dal 'I. - su istruzioni di Sonnino - chiese insistentemente che l'Italia ne fosse messa a parte. Solo dopo la dichiarazionedi guerra alla Germania, tra ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] , determinando lo scioglimento della Legione.
Dopo la dichiarazionedi guerra dell'Italia, il 24 maggio 1915, il di più di voler progressivamente abbandonare ogni impegno nella vita pubblica. Dopo aver rifiutato la nomina ad ambasciatore a Berlino ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] trattati, anche se a Berlino dispiacquero alcuni episodi (come la visita di navi italiane a Tolone, le parole del console italiano a Londra in occasione di un banchetto alla Camera di commercio) e le stesse dichiarazionidi G. Prinetti in occasione ...
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giallonero
(giallo-nero), loc. agg.le Relativo alla coalizione politica tedesca di centrodestra formata dai partiti Cdu (Christlich-Demokratische Union Deutschlands)-Csu (Christlich-Soziale Union) e dal partito Fdp (Freie Demokratische Partei)....
maxi-opera
(maxi opera), s. f. Grande opera, opera pubblica di grande portata, che comporta l’impiego di ingenti risorse economiche. ◆ Sono i «grandi lavori» le principali vittime della frenata delle gare d’appalto rilevata all’inizio del...