GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] in chiave ebraica, che equivale a un'esplicita dichiarazionedi identità culturale (Calvesi, 1970, pp. 194-198, 231-233). A questa dichiarazione sembra tutt'altro che estraneo il fregio di Castelfranco, drammaticamente teso tra i due poli ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] 'edizione torrentiniana delle Vite di G. Vasari.
Il percorso incluse probabilmente una sosta a Bologna (un possibile accenno è lavoro e la concorrenza di tecniche operative diverse, ma anche come dichiarazionedi intenzionalità stilistiche e poetiche ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] in catalogo (p. 35) contiene una lucida dichiarazionedi poetica, tra realtà e metafisica, che preannuncia , "Le fantasie" di M. M. (catal., Milano), Roma 1989; F. D'Amico - F. Gualdoni, M. M.: le fantasie (catal., Modena), Bologna 1990; F. Gualdoni ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] iscrisse all'Accademia di belle arti diBologna, che frequentò fino al 1914, quando conseguì il diploma di pittura.
In Dichiaro che comincio a vergognarmi di essere uomo, di recitare ancora questa commedia" (ibid., p. 147).
Nel voluto isolamento di ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] la dichiarazionedi un'ampia cultura, denunciata da G. nelle soluzioni di volta in volta attuate: l'analisi di uno Vitae virorum illustrium di Plutarco (Bologna, Biblioteca universitaria, ms. 2325) per il vescovo di Torcello e di Brescia Domenico ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] . Anche se il D. afferma in una dichiarazione indirizzata al committente marchese Monti e firmata con la qualifica di "architetto" (Arch. di Stato diBologna; cfr. Matteucci, 1969, p. 80) di aver modificato il progetto precedente, non si può ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] Maggiotto e con esso si sottoscriveva. Frequentò sin dall'età di circa dieci anni lo studio veneziano del pittore G.B. Piazzetta a S. Giuliano, come si ricava dalla dichiarazionedi tal Giuseppe Zanchini, chiamato a testimoniare il 23 apr. 1738 alle ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] successiva alle altre per la dichiarata maturità dell'autore.
Durante il periodo di collaborazione con il padre, 125) e dal ministro F. Marescalchi per l'Accademia diBologna, nel 1810. Tornato a Bologna, si dedicò all'incisione (S. Cecilia dal padre ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] di mezzo, apparso nel Contemporaneo di Roma l'11 dic. 1954, che si conclude con una dichiarazionedi 30-35; L.: sculture, opere su carta (catal.), Bologna 2002; J. Ruiz de Infante, La scultura di L. negli anni Trenta: i contatti con la scuola romana, ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] del secondo Seicento, rappresentava una dichiarazionedi fede nel magistero cortonesco e della chiesa di S. Pantaleo, Roma 1690; P.A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 151; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se non al di fuori di un raggio di poche centinaia...