LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] Levi, mazziniano e membro della Giovine Italia. Qui lesse i classici italiani e i libri proibiti di Voltaire, D. Diderot, J.-J. Rousseau, L. Simonde de Sismondi, C. Botta, e restò particolarmente impressionato dalla Storia della grandezza e decadenza ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] di Francia, ritornò a Parigi e qui entrò in contatto con i filosofi dell'Encyclopédie, Diderot, Condillac, Fontenelle, Voltaire, F. M. Grimm. Da Diderot ricevé l'invito a collaborare all'opera, alla quale contribuì con le voci di musica (poi ...
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Compositore e operatore culturale, nato ad Albano Laziale (Roma) il 25 aprile 1953. Dopo studi di percussione, si è diplomato in composizione con G. Bizzi presso il Conservatorio A. Casella dell'Aquila, [...] , scalpellini, bottai, arrotini, muratori, calzolai, con la presenza di un 'coro di mogli' e testi della Encyclopédie di Diderot e d'Alembert che descrivono gli utensili adoperati dai diversi mestieri e vengono declamati da un attore.
Nel 1985-86 ha ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] la cultura italiana. "In effetti - nota il Landucci - tutta la "memoria" è condotta sotto il segno dell'attuafità di Diderot", che si rivela "nostro contemporaneo", a parere del D., soprattutto per il suo interesse lungimirante attorno "a quelle arti ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] ; Studi goldoniani, a cura di V. Branca - N. Mangini, I-II, Venezia 1960; H. Dieckmann, Diderot und Goldoni, Köln 1961 (trad. it. Il realismo di Diderot, Bari 1977, pp. 51-93); L. Ferrante, I comici goldoniani (1721-1960), Bologna 1961; G. Ortolani ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] 'altro era affascinata dalla cultura riformatrice degli intellettuali illuministi occidentali (illuminismo), come Montesquieu, Voltaire, D'Alembert, Diderot e Beccaria. La zarina si dimostrò subito quanto mai attiva nell'opera di governo: nel 1764 ...
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Famiglia di comici italiani, di cui forse fu capostipite l'umanista Antonio (v.). Il primo attore noto della famiglia è un altro Antonio (n. Venezia - m. 1696 circa), celebre Pantalone. Il figlio, Luigi [...] ), noto come Lélio fils, fu attore, autore di commedie, coreografo e critico; la sua Art du théâtre (1750) ispirò a D. Diderot il Paradoxe sur le comédien. Sua moglie, Marie-Jeanne de Laboras (Parigi 1713 - ivi 1792), nota come Mme R., fu autrice di ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] quale introdusse Goldoni, dissipando l'incomprensione che si era creata fra i due. Di questa amicizia e dell'entusiasmo di Diderot nei suoi confronti rimane viva testimonianza in Le neveu de Rameau. Fu comunque subito evidente che Le peintre non era ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] lode il "gran Montesquieu",come autore dell'Espritdes lois. La sua polemica non si appunta soltanto contro Bayle, Voltaire, Diderot, St.-Evrémond, Helvétius, Rousseau, Bolingbroke, Pilati, ma anche contro il gallicano Fleury, reo d'aver attaccato il ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] . Passato da Nantes a Parigi, ne frequentò musei, teatri e circoli culturali ove conobbe di persona, fra gli altri, Diderot e D'Alembert. Di questo viaggio H. redasse un diario, frammentario e pubblicato postumo, Journal meiner Reise im Jahre 1769 ...
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colosso
colòsso s. m. [dal lat. colossus, gr. κολοσσός]. – 1. Statua di grandezza straordinaria; è per lo più nome attribuito dalla tradizione a determinate statue: il c. di Rodi, la gigantesca statua innalzata a Rodi al dio Elio, protettore...
materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento a quelle teorie filosofiche che, negando...