COLONNA, Teresa, detta la Venezianella
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1734.
La data di nascita e le prime notizie biografiche che si hanno di lei si ricavano da una lettera, scritta in lingua [...] visti andare d'accordo un giorno intero" (G. Casanova, XVIII, p. 86). Nel 1776 la C. fu protagonista di tre opere del Galluppi: Didone abbandonata, La Pace, la Virtù e la Bellezza (in cui ricopriva il ruolo di Venere) ed Il re pastore dove era Elisa ...
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STEIN, Charlotte von
Giuseppe GABETTI
Dama di corte della duchessa Anna Amalia di Weimar e amica di Goethe: nata a Eisenach il 25 dicembre 1742, morta a Weimar il 6 gennaio 1827. Figlia del maresciallo [...] parte e dall'altra, ma specialmente da parte della St., che cercò sfogo, fra altro, anche nella composizione di una tragedia su Didone.
Poi gli animi si calmarono; e dal 1795 in poi le lettere acquistano quel tono di affettuosità quieta e chiara, che ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] ed estate 1737; Metastasio), L’asilo d’amore (agosto 1737; Metastasio), Farnace (estate 1738; Antonio Maria Lucchini) e Didone (inverno ed estate 1739; Metastasio), tutti dati a Braunschweig, nonché del Tirsi (agosto 1737) dato a Wolfenbüttel.
Un ...
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MOMBELLI, Domenico
Pier Giuseppe Gillio
MOMBELLI (Mombello), Domenico. – Nacque a Villanova Monferrato il 3 genn. 1755 da Francesco e da Francesca Ubertis.
L’anno di nascita attestato dal registro parrocchiale [...] successiva si esibì a Vercelli e nel 1775 nuovamente a Casale. Nel 1776, a Crescentino, attese all’allestimento di una Didone che l’anonimo biografo dice di sua intonazione. Nella stagione di carnevale del 1777 cantò in opere giocose a Piacenza ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] la fama del G. raggiunse il suo apice: ancora nel 1725 fu Araspe per la prima esecuzione a Reggio Emilia della Didone abbandonata di Porpora. Ricoprì lo stesso ruolo il carnevale seguente nell'omonima opera, questa volta messa in musica da L. Vinci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Turner rivela precocemente il suo straordinario talento nella pittura paesaggistica, [...] del passato, soprattutto Claude Lorrain e Nicolas Poussin, i cui paesaggi gli ispirano numerosi dipinti, come ad esempio Didone fonda Cartagine del 1815 e Attilio Regolo del 1828 (ripreso nel 1837).
Lo schema compositivo e l’impianto prospettico ...
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Ascanio
Clara Kraus
Secondo la tradizione adottata da Virgilio, A. è il primogenito di Enea, nato a Troia da Creusa, figlia di Priamo; tratto in salvo dal padre assieme al nonno Anchise durante l'incendio [...] di Arrigo VII, è chiamato (Ep VII 18) alter Ascanius. In Pd vici 9 si accenna al particolare ricordato in Aen. I 675 ss. e 709 ss.: sotto le spoglie di A., Cupido, per un inganno di Venere, siede in grembo a Didone e la fa innamorare di Enea. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mitologia eroica e i cicli leggendari
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Accanto ai racconti cosmogonici e teogonici, [...] dopo un lungo periplo che lo porta ad affrontare estenuanti prove e lo costringe anche a fuggire l’amore dell’infelix Didone, regina cartaginese che si consuma in preda a una passione divorante e si uccide dopo aver maledetto il futuro popolo romano ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] un Paese che, ignaro della lingua italiana, solo da breve tempo era venuto in contatto col genere operistico. La Didone abbandonata metastasiana poté andare in scena nel Carnevale 1763 senza incidenti (e anzi fu ripresa negli anni con successo). Ma ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] del primo appartamento, è comunque significativo ciò che rimane. In una saletta del primo piano si trovano il Banchetto di Didone ed Enea e un Concerto; mentre sui soffitti di due ambienti adiacenti al salone principale sopravvivono due allegorie (la ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...