Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] e potenti; o ancora l’estremo Occidente, ai confini del mondo, da cui proviene la sacerdotessa (sacerdos) che guida Didone nell’esecuzione delle magicae artes, le arti magiche, e al cui proposito Virgilio sottolinea la stranezza dei riti, nova sacra ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] ), un S. Girolamo penitente, un Compianto sul Cristo morto e una tela con Mercurio ordina a Enea di abbandonare Didone, nota da una versione su tavola (già Stoccolma, collezione privata) risalente all’ultimo soggiorno romano del prelato (giugno 1555 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] , come ad esempio i bambini morti alla nascita, gli innocenti condannati a morte e i suicidi. È qui che Enea incontra Didone e scopre che si è data la morte dopo il suo abbandono. Enea penetra poi nel luogo dove soggiornano i guerrieri e ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] 1736); Demofoonte (libr. di P. Metastasio, Londra, King's Theatre, 24 maggio 1737; sei arie pubblicate a Londra, 1737); Didone abbandonata (libr. di P. Metastasio, Milano, teatro Ducale, genn. 1739); Catone in Utica (libr. di P. Metastasio, Firenze ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Vannetti sopra due celebri passi, l’uno di Virgilio, l’altro di Dante, Verona 1784; Osservazioni su la Didone, in Osservazioni di vari letterati sopra i drammi dell’abate Pietro Metastasio, Nizza 1785; sonetto Alla nobilissima e ornatissima ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] Milano il 10 agosto 1821, per «idropisia di petto» (ossia anasarca; cfr. Ritorni, 1838, p. 338), lasciando incompiuta La Didone, poi ultimata dal fratello Giulio. Fu tumulato a Milano, al Foppone, la parte del Lazzaretto destinata alle sepolture. Un ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Aureli; partitura a Pesaro, Conservatorio, ms.I.17), attorno al 26 dicembre 1685 e al 4 febbraio 1686 rispettivamente Didone delirante (Antonio Franceschi) e L’amazone corsara, ovvero L’Alvilda regina dei Goti (Corradi; partitura a Monaco, Bayerische ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] 4 voci, 2 violini, 2 viole e basso (1672?); Il colosso della costanza, 4 voci e strumenti (Roma, Seminario Romano, 1689); La Didone («Sovra un’accesa pira»), soprano, 2 violini e basso. Cantate: 41 per soprano, 2 per mezzosoprano, 1 per tenore, 6 per ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] tele con storie virgiliane per la galleria dell'Eneide nel palazzo della famiglia, la Battaglia tra Enea e Mezenzio nel 1712 e Didone sul rogo con Anna nel 1714, ancora in loco. Nel corso dello stesso periodo con l'anziano pittore si formò G. Tiepolo ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] , favole, ecc.) si è perduta purtroppo ogni traccia. Ugualmente smarriti sono andati un melodramma giocoso, La Didone pisana, e un poemetto di probabile- ispirazione volterriana, La pulcella valdarnese, narrante le gesta di quella Alessandra ...
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fata obstant
(lat. «il fato s’oppone»). – Parole tratte dall’Eneide di Virgilio (IV, 440, dove si afferma che è il fato a non volere che Enea presti orecchio alle preghiere di Didone), e talora citate per significare che un’azione è impedita...
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...