Pittore (Esslingen 1893 - Oslo 1975). Studiò a Dresda, dove subì l'influenza dei pittori di Die Brücke; fu poi (1924) a contatto con Kirchner, e nel 1929 fece parte ad Amburgo della Freie Sezession. Nel [...] 1933 si trasferì in Norvegia. Dalle esperienze grafiche sperimentali, ottenute con fili metallici saldati, sagome metalliche applicate alla lastra, N. giunse a considerare la lastra stessa un'opera d'arte, ...
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Economista (Krefeld 1880 - Oberursel 1954); prof. nelle univ. di Innsbruck (1912) e Francoforte (dal 1922). Si è occupato soprattutto di problemi finanziarî. Opere: Die Finanz und Zollpolitik des deutschen [...] Handbuch der Finanzwissenschaft (1926-29), Die Entstehung des Geldes und die Anfänge des Geldwesens (1940; 3a ed. 1947), Die öffentliche Finanzwirtschaft (1942), Die Kaufmacht des Geldes (1947), Die Entstehung der öffentlichen Finanzwirtschaft (1949 ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] de Francovich, L'origine e la diffusione del crocefisso gotico doloroso, RömJKg 2, 1938, pp. 143-261; A. Thomas, Der mystische Keltentreter, Die neue Saat 1, 1938, pp. 295-301; J.B. Ford, G.S. Vickers, The Relation of Nuño Gonçalves to the Pietà from ...
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Scrittore tedesco (n. Naumburg 1944). Autore teatrale fra i più rappresentativi e discussi della sua generazione, ha esordito nel 1972 con Die Hypochonder. Tra le sue prove successive, strutturate per [...] psicologica. Ha pubblicato anche alcuni romanzi imperniati sul motivo della frantumazione dell'io: Marlenes Schwester (1975; trad. it. 1985); Die Widmung (1977; trad. it. 1982); Der Junge Mann (1984; trad. it. 1990). Fra le opere successive ...
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inservire
Col significato di " asservire ", è attestato solo in Fiore X 2 perch'i' al Die d'amor era 'nservito, dove il participio ha valore predicativo, e in Detto 6 Po' ch'e' m'ebbe inservito, dove [...] l'asservimento è, come suggerisce il Parodi, una sorta di prigionia o totale dedizione ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] bibl.); Zürich: Geschichte, Kultur, Wirtaschaft, edito a cura del Consiglio comunale, Zurigo 1933 (con articoli di H. Wölfflin, Die alte Stadt, P. Meyer, Das heutige Zürich, W. Wartmann, Bildende Kunst); K. Escher, in Das Bürgerhaus in der Schweiz ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] in AA, 1970, p. 154 s.; J. Boardman, The Danicourt Gems in Perone, in RA, 1971, 2, pp. 195-214; W. Martini, Die etruskische Ringsteinglyptik (RM, Suppl 18), Heidelberg 1971; M. Maaskant-Kleibrink, Cachets de terre, in BABesch, XLVI, 1971, p. 23 s.; G ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] B. creò le scene assieme al Millitz e allo Schlögl. Dal 1854 iniziò a valersi della collaborazione del figlio e allievo Carlo: in Die Gauklerin e in Redowa (balletti di P. Borri) sono del B. le scene del primo atto e del figlio quelle del terzo; le ...
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Letterato e filosofo tedesco (Homburg 1724 - ivi 1770). La sua fama è legata all'opera Versuch über die Seele (1753), nella quale propone un'originale soluzione del problema della psicologia razionale, [...] assumendo una posizione intermedia tra l'empirismo e la psicologia wolffiana. Di lui si ricordano ancora la tragedia Der sterbende Seneca (1754), il poemetto filosofico Die Gräber (1760) e le Considerationes metaphysicae (1760). ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Richard Moering (Amburgo 1894 - ivi 1974); soprattutto lirico dal linguaggio assai sottile (raccolte di poesie: Die Windrose, 1935; Die Holunderflöte, 1949; Schachmatt, [...] 1956; Preis der Dinge, 1956; Die Neige, 1961; Das alte Spiel, 1967; Herbstzeitlose, post., 1975). ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.