ANTIGENEIS (᾿Αντιγένεις)
L. Guerrini
Scultore, probabilmente beotico, figlio di Nichieo, del IV sec. a. C. Il suo nome appare, insieme a parecchi altri, in un iscrizione proveniente da Tebe, ritenuta [...] tebana sono già noti come artisti beotici o che lavorarono in Beozia, ma non specificatamente tebani.
Bibl: J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen, Lipsia 1868, 1568; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, 293; E. Loewy, I.G ...
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IASEUS (᾿Ιασευᾖς)
B. Conticello
Focese, amico di Phokos, figlio di Eaco, signore di Egina, passato dall'isola sul continente, in quella regione che ebbe da lui il nome di Focide. I. e Phokos comparivano [...] con la mano sinistra un anello da Phokos, imberbe ed adolescente (Paus., x, 30,4).
Bibl.: Stoll, in Roscher, II, 1, 1890-1897, c. 59; C. Robert, Die Nekya des Polignot, Sechszehntes Hallisches Winckelmannsprogramm, Halle 1892, pp. 14, 30 e passim. ...
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NAPOLI 2632, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico. I vasi attribuiti a questo pittore, tutte coppe prive di piede, rappresentano menadi, donne e giovani; scene generiche che possono riportarsi [...] .
Superficiale ma esatto il disegno; le coppe possono attribuirsi al 430-20 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 737. Kỳlix frammetnaria di Heidelberg: W. Kraiker, Die rotfigurigen Attischen Vasen Heidelberg, Berlino 1931, p. 38, n. 133, tav. 22. ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , Tubinga 1987, pp. 165-76; S. Vaner, Les relations turco-communautaires, in CEMOTI, 8 (1989), pp. 5-16; D. Rustow, Die Türkei.Brücke zwischen Orient und Okzident, Gottinga 1990; M. Galletti, I Curdi nella storia, Chieti 1990; A. Feroz, The making of ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 1728 dalle collezioni Chigi (v.) e Albani (v.).
Nel 1736 comprò dal Principe Eugenio di Savoia.
Bibl.: H. Hettner, Die Bildwerke der Kgl. Antiken sammlungen zu Dresden, 1869 (3 ed. 1875); Taylor, p. 531 ss.
KASSEL. - Königlichen Museum Fridericianum ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] G. Scalia, Gli "archiva" di papa Damaso e le biblioteche di papa Ilaro, SM, s. III, 18, 1977, pp. 39-63; C. Camer, Die ältesten christlichen Bibliotheken in Rom, Eranos 83, 1985, pp. 48-60; J.C. Smith, The Side Chambers of San Giovanni Evangelista in ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] . 1582, s. v. Septizodium; H. Leclercq, in Dict. Archéol. Chrétienne, I, 1924, cc. 3005-3033, s. v. Astres; J. Vogt, Die alexandrinischen Münzen, Stoccarda 1924, I, p. 114 ss.; II, p. 71; F. Saxl, Verzeichnis astrol. u. mythol. illustr. Handschr. des ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] , in Not. Scavi, IX, 1912, p. 311; L. De Gregori, op. cit., p. 16; Chr. Callmer, op. cit., p. 164; Tivoli: H. Winnefeld, Die Villa des Hadrian bei Tivoli, in Jahrbuch, III, 1865, p. 58; L. De Gregori, op. cit., p. 20; Chr. Callmer, op. cit., p. 176. ...
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IOCASTA
B. Conticello
(᾿Ιοκαᾒστη). − Figlia del tebano Menoikeus, sorella di Creonte, moglie di Laios, madre e moglie di Edipo. Il suo mito è stato diffusamente narrato dai grandi tragici greci.
I. [...] del Moralista, attribuita all'età di Vespasiano.
Bibl.: Plut., Quaest. Conv., V, 2; K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 58; W. Helbig, Führer durch die Sammlungen klassischer Altertümer in Rom, Lipsia 1912, I, p. 274, n. 428; H. Brunn ...
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PAUSILEON (Πουσιλέων)
A. Bisi
Nome di uno dei protagonisti della caccia al cinghiale calidonio, dipinta sulla prima zona (dall'alto) del vaso François.
Il gruppo delle due ultime figure attaccanti da [...] corte: al di sopra ha la pardalide annodata sul petto.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-909, c. 1718, s. v.; E. Gerhard, Ueber die Vase des Ergotimos und Klitias, in Arch. Zeit., XL, 1846, col. 327; C. I. G., IV, Berlino 1877, p. 192, 8185 a; P ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.