Filosofo (Meuselwitz 1770 - Hildburghausen 1848). La sua tesi (nel saggio Ueber die Entwicklung des Begriffs der Religion, 1798) della irreligiosità della filosofia trascendentale portò prima all'allontanamento [...] dall'insegnamento universitario di Fichte, che aveva avuto maestro all'univ. di Jena, e in seguito dello stesso Forberg ...
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storicismo Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec., ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e necessarie, come quelle tipiche delle scienze [...] poi codificato da opere come quella di E. Troeltsch (Der Historismus und seine Probleme, 1922) e F. Meinecke (Die Entstehung des Historismus, 1936) per indicare una concezione della storia in contrasto sia con la filosofia romantica e idealistica ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] non solo a un popolo, ma all'umanità intera. È un atto d'accusa che si esprimerà a pieno nel volume del 1958 Die Atombombe und die Zukunft des Menschen, dove ogni uomo, il singolo uomo, è chiamato a una scelta radicale. In quei medesimi anni Jaspers ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] realtà. Sono ancora da ricordare Der Ursprung der Familie, des Privateigentums und des Staats (1884) e la "Introduzione" a Die Klassenkämpfe in Frankreich: 1848-1850 (1895) di Marx. Il primo scritto è un ripensamento delle ricerche etnologiche di L ...
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Medico e filosofo (Čescký Dub, Boemia, 1815 - Podmokly 1890). Professò un idealismo hegelianeggiante. Opere principali: Die Wissenschaftslehre (3 voll., 1856-1860); Philosophie als Begriffswissenschaft [...] (3 voll., 1877-80); System der Philosophie (3 voll., 1886-1889) ...
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Letterato e filosofo tedesco (Homburg 1724 - ivi 1770). La sua fama è legata all'opera Versuch über die Seele (1753), nella quale propone un'originale soluzione del problema della psicologia razionale, [...] assumendo una posizione intermedia tra l'empirismo e la psicologia wolffiana. Di lui si ricordano ancora la tragedia Der sterbende Seneca (1754), il poemetto filosofico Die Gräber (1760) e le Considerationes metaphysicae (1760). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] it. , Il secolo XVIII e il mondo storico, 1967) – Wilhelm Dilthey sottolinea in maniera originale e impeccabile il contributo dell’Illuminismo nell’elaborare «una nuova concezione della storia […] realizzata ...
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Filosofo tedesco (Bojanowo, Posnania, 1813 - Berlino 1879). Scolaro e seguace di Schopenhauer, ne diffuse il pensiero nei Briefe über die Schopenhauersche Philosophie (1854); espose poi nei Neue Briefe [...] (1876) le sue divergenze dalle dottrine del maestro, del quale curò anche la prima ed. completa delle opere (6 voll., 1873-74) ...
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Filosofo politico (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebraica, studiò in Germania, dove divenne ricercatore della Akademie für die Wissenschaft des Judentums di Berlino. Emigrato in [...] Francia e in Gran Bretagna, nel 1938 passò poi negli USA, dove insegnò dapprima alla New school for social research di New York (1938-48), quindi all'univ. di Chicago (1948-68). Avverso allo storicismo, ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.