LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] et medendi artem tractatus in tres libros divisus (Basilea, P. Perna, 1562); un Tractatus de confessione aegrotantium a die decubitus instituendae (ibid., D. e G.B. Guerra, 1563). Eseguì inoltre una traduzione in esametri latini degli aforismi ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] di maestri, G.O. P., Rieti 1957; S. Gmeinwieser, Die Musikkapellen Roms und ihre Aufführungspraxis unter G.O. P., in Kirchenmusikalisches Luisi et al., Trento 1997, pp. 119-127; Id., Die Guida armonica von G.O. P., in Artes liberales: Festschrift ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] dictam pecuniam restituere dicto domino Nicholao. Ex instrumento Iacobi Bonaventure not. hodie facto in curia de Acharixiis […] Die Sabati ultimo exeunte martio" (Arch. di Stato di Bologna, Ufficio dei memoriali, Memoriale, 25, c. 246r).
Il ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] critica internazionale aveva prodotto sull'argomento come quello di K.G. Welcker, Die aeschilysche Trilogie Prometheus und die Kabirenweihe zu Lemnos nebst Winken ueber die Trilogie des Aeschylus ueberhaupt (Darmstadt 1824), e quello di H. Keck, Der ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] divi Bernardi ... da lui curati, "per Angelurn et Iacobuni de Britannicis in alma civitate Brixie, ... die VIII Martii 1495"; "per Simonem Bevilaqua Papiensem, Venetiis... die XVII Oct. 1499; altre ediz. con opere di s. Bernardo nel 1503, 1667, 1690 ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] finale: "Mediolani in Sancta Maria de la Scala per P. Stephanum Dulcinium ibi Canonicum, legente Georgio Merula Alex. 1488, die XVIIII Augusti". Ancora il Pezzana ricorda che note manoscritte greco-latine o solo latine del D. si trovavano nei margini ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] Amerika Missionen nach F. (1706), ibid., pp. 194-203; Id. - P.F. Harig - P. Maarschalkerweerd, Die asiatischen Missionen nach F. (1707), ibid., XVIII (1928), pp. 131-144; E. Carusi, Nei margini dell'Archivio Moroni, in Aevum, VII (1933), pp. 58-61 ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (rist. Teramo 1981), vol. V, pp. 92-100, voce: «Giacomo Paladini»; M.N.H. Ott, Jacobus de Theramo, in Die deutsche Literatur des Mittelalters Verfasserlexikon, IV (1983), pp. 441-447; J. Da Teramo, Belial: incunabula der Staats- und Stadtbibliothek ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] essenziale per la propria produzione poetica. Ricordiamo la cantata In morte di Haydn, composta sullo schema degli oratori Die Schöpfung e Die sieben Wörte des Erlösers am Kreuze; l'azione drammatica La morte di Adamo (1816),ispirata a Klopstock ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] G. Di Marzo, III, Palermo 1876, pp. 380 s.; G. Bauch, Geschichte des Leipziger Frühhmanismus mit besonderer Rücksicht auf die Streitigkeiten zwischen Konrad Wimpina und Martin Mellerstadt, Leipzig 1899, p. 23; N. D. Evola, Un umanista siciliano del ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.