DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] Collectanea in Ethicis Aristotelis con l'indicazione cronologica "Hanc lectionem scripsi domi ipsius domini Nicolai Leoniceni die XXVIII aprilis MCDLXXXIII" (f 7r), e B. 3473, "loca quaedam obscuriora in Euclidem exposita... legente... Leoniceno ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] ritraente Leone X (Oratio totam fere Romanam historiam complectens habita Romae in Aedibus Capitolinis XI Kal. Maii MDXXI ab anonymo auctore die, qua dedicata fuit marmorea Leonis X. Pont. Max. statua, a cura di R. Venuti, Roma 1735, pp. 3 s.). La ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] 'uso delle minuscole per la prima opera e delle maiuscole per la seconda; sì che la datazione nel colophon delle Epistolae ("Die vigesimo mensis Septembris Anni domini 1514") data grosso modo anche le Annotationes, che dovettero veder la luce, se non ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] di sirventese, scritto in occasione di una delle molte trame che Sigismondo Malatesta ordì ai danni di Federico da Montefeltro: Die XXIIII augusti 1461 unus de popolo loquitur ad terram Pergulae unito alla Resposta de la Pergula a chi ha parlato.
L ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] ?... Tottu est trabaglio in varios modos mistos, Sutto una superfigie de dulchura... Tottu est un ayre, tottu est umi die, Et non durat in isse cosa alcuna". Scarso interesse riservano le rime encomiastiche e commemorative che individuano tuttavia la ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] dell'Antiquario: l'Oratio I. A. pro populo Mediolanensi in die triumphi ad Ludovicum regem Francorum et ducem Mediolanensium, Mediolani per Alexandrum Minucianum, die XVIII Iuni MCCCCCIX. cura et impensis Franchini Gafuri Laudensis (in appendice ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] svizzero ché la Historische Beschreiburng del C., già vom... Stupano ins Latein, jetz aber durch Heinricum Habermehl in die deutsche Sprach transferirt, esce, bellamente ignorando la traduzione di Henisch e presentandosi come la prima in tedesco, a ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] libri d'arte e d'antichità posseduti dal conte Cicognara, I, Pisa 1821, p. 284, n. 1645; J.D.F. Sotzman, Die Loosbücher des Mittelalters, in Serapeum, XI (1850), pp. 53-62; S. Casali, Annali della tipografia veneziana di Francesco Marcolini da Forlì ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] 1921, pp. 55 ss.; H. Prunières, F.Cavalli et l'opéra vénitien au XVIIe siècle, Paris 1931, pp. 34 ss.; H. Wolff, Die venezianische Oper in der 2. Hälfte des 17. Jahrhunderts, Diss., Berlin 1937, pp. 61 ss.; F. Liuzzi, I musicisti italiani in Francia ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] "Declamatio ebriosi, scortatoris et aleatoris de viriositate disceptantium" von Ph. B. und ihr Einflüss auf die deutsche Fastnachtsdichtung, Freiburg im Schweiz 1947; L. Previale, Umanesimo boemo e umanesimo italiano, in Convivium, VI, 1949, pp.210 ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.