Filosofo tedesco (Wadowice, Galizia, 1875 - caduto in Galizia 1915); dal 1904 prof. nell'università di Heidelberg, dove era stato scolaro di W. Windelband e di H. Rickert. I suoi studî di logica (Die Logik [...] der Philosophie und die Kategorienlehre, 1911; Die Lehre vom Urteil, 1912) mirano a fornire il fondamento per la ricostruzione di una filosofia dei valori. ...
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Filosofo tedesco (Löwenberg, Slesia, 1840 - Jena 1912), uno dei più notevoli rappresentanti del neokantismo tedesco della seconda metà del sec. 19º. Scritti principali: Kant und die Epigonen (1865); Zur [...] Analysis der Wirklichkeit (1876); Gedanken und Tatsachen (2 voll., 1882-1904) ...
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Pensatore tedesco (Hořice, Königgrätz, 1849 - Meersburg, Friedrichshafen, 1923), propugnatore di un criticismo sostanzialmente scettico. Pubblicò fra l'altro: Beiträge zu einer Kritik der Sprache (3 voll., [...] der Philosophie. Neue Beiträge zu einer Kritik der Sprache (2 voll., 1910-11); Philosophie der Gegenwart in Selbstdarstellungen (3 voll., 1922); Die drei Bilder der Welt, ein sprachkritischer Versuch (post., 1925); Gottlose Mystik (post., 1925). ...
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Filosofo tedesco (Monaco 1863 - Gräfelfing, Baviera, 1947), prof. a Francoforte (dal 1910). In seno al neokantismo rappresentò la tendenza empiristica e psicologistica. Opere principali: Einleitung in [...] die Philosophie (1903; 3a ed. 1921); Elementargesetze der bildenden Kunst (1908); Grundlagen der Erkenntnistheorie (1916, 2a ed. 1926); Vom Wert des Lebens (1923); Kommentar zu Kants Kritik der reinen Vernunft (1926). ...
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Filosofo austriaco (Vienna 1878 - Gerusalemme 1965), professore nell'univ. di Francoforte sul Meno (1924-33), e dal 1938 nell'univ. ebraica di Gerusalemme; ha dato un'impronta etico-culturale al sionismo. [...] jüdische Bewegung (1920); Ich und Du (1923); Rede über das Erzieherische (1926); Die chassidischen Bücher (1927); Königtum Gottes (1932, 2a ed. 1936); Die Frage an den Einzelnen (1936); Il problema dell'uomo (in ebr. 1942; ed. ted. 1948); Mosè (in ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Heidelberg 1861 - Tubinga 1946), prof. nelle univ. di Giessen, di Basilea e (dal 1911) di Tubinga. Dallo studio dell'idealismo tedesco passò a occuparsi di problemi estetici [...] assumere valore di esercizio preparatorio, determinante lo sviluppo delle componenti istintive e attitudinali della personalità (Die Spiele der Tiere, 1896; Die Spiele der Menschen, 1899; Das Spiel, 1922). Questa teoria fu ripresa e sviluppata da E ...
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Filosofo e psicologo tedesco (Vienna 1865 - Marburgo 1951). Insegnò filosofia all'univ. di Lipsia dal 1912 al 1933. Teorizzò una scienza linguistica generale come "psicologia della comunità" (Grundzüge [...] der Sprachpsychologie, 2 voll., 1903-04; Die Grenzen der Sprachwissenschaft, 1905; Die Probleme der Sprachpsychologie, 1913). Notevoli le Neue Reden an die deutsche Nation (1914), il vol. Individualismus, Universalismus, Personalismus (1917), d' ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] in logica formale, ossia in un mezzo per ricavare asserti da altri asserti, è stata avviata da O. Frege (Die Grundlagen der Arithmetik, 1884; Grundgesetze der Arithmetik, begriffsschriftlich abgeleitet, 1893-1903), e proseguita da B. Russell e A. N ...
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Filosofo (Bayreuth 1798 - Heidelberg 1874). Hegeliano, insegnò all'univ. di Erlangen e poi a quella di Heidelberg. Fu amico di L. A. Feuerbach. Opere principali: Christus und die Weltgeschichte (1823, [...] anonimo); e, contro Schelling, F. W. J. Schelling, ein Beitrag zur Geschichte des Tages, von einem vieliährigen Beobachter (1843, anonimo) ...
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Ideologo del socialismo utopistico (Magdeburgo 1808 - New York 1871). Di mestiere sarto, attivo nell'emigrazione degli artigiani tedeschi in Francia, pubblicò a Parigi il suo primo scritto, Die Menschheit [...] wie sie ist und wie sie sein sollte (1838) e partecipò ai moti blanquisti del 1839. Si trasferì poi in Svizzera, occupando una posizione di prestigio nella Lega dei giusti. Con le Garantien der Harmonie ...
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die
s. m., invar. – Variante ant. e poet. di dì (giorno): tra l’ultima notte e ’l primo die (Dante); Come una larva del supremo die (Carducci). Anticam. fu in uso anche la variante dia, masch. o femm.
pro die
〈… dìe〉 locuz. lat. (propr. «al giorno»), usata in ital. come avv. – Espressione usata talvolta nelle prescrizioni mediche o farmaceutiche: 20 milligrammi pro die.