visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] parte sinistra quelli dell’occhio destro.
Il nervo ottico porta gli stimoli in una zona del cervello chiamata diencefalo. Qui i corpi genicolati laterali distribuiscono gli stimoli alle diverse zone della corteccia cerebrale; una di queste, chiamata ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] congiunta di dati psicologici e neurofisiologici. Per questi ultimi si pensa che in ipnosi possano venire interessati i centri diencefalici e mesencefalici, con conseguenze inibitorie sulle funzioni corticali di critica e di controllo, essendo nel ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] , tramite questi neuroni, esercitano il loro effetto di retroazione.
L'ipotalamo costituisce una delle due grandi suddivisioni del diencefalo. Situato al disotto del talamo, forma le pareti inferiore e laterali del III ventricolo.
Le cellule nervose ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] pp. 397-423). Ancora un cenno, infine, al contributo recato dal G. alla conoscenza della patologia del sistema diencefalo-ipofisario con l'importante studio delle obesità non inquadrabili tra quelle descritte da A. Fröhlich: Ricerche anatomiche sull ...
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Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] , l'LSD viene assorbito dal tratto gastrointestinale e tende a localizzarsi in diverse aree cerebrali (ipofisi, sistema limbico e diencefalo), in particolare a livello di strutture che giocano un ruolo fondamentale nella visione, da cui i fenomeni ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] gravi delle cellule nervose e reazione della nevroglia. Queste alterazioni sono soprattutto evidenti nel mesencefalo, nel diencefalo, nella sostanza grigia pericavitaria, nella sostanza nera, nel talamo, nel corpo striato, soprattutto nel putamen. La ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] e sostanza grigia. Nei pazienti affetti da patologie degenerative dei gangli della base e delle strutture diencefalo-mesencefalo-cerebellari, la RMN offre un ausilio all'inquadramento nosologico, identificando le strutture primariamente compromesse ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] essenziali dell'attacco epilettiforme da elettroshock non sono quelli motori convulsivi, bensì quelli neurovegetativi, egli individuò nel diencefalo la struttura nervosa elettivamente interessata dallo stimolo elettrico. Pensò quindi che la scarica ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] oculare e il suo differenziamento richiede un contatto tra l'ectoderma e l'abbozzo oculare che ha origine dal diencefalo. Se l'ectoderma contenente il territorio presuntivo del cristallino (cioè l'ectoderma che diverrebbe il cristallino nel normale ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] anche a esperimenti eseguiti dallo stesso Murri, si è negata gran parte del valore ai dati ricavati da animali a diencefalo escluso, che sono incapaci di febbricitare; e ciò sia perché quell'intervento è in grado di alterare comunque il metabolismo ...
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diencefalo
diencèfalo s. m. [comp. di dia- e encefalo]. – In anatomia, la parte del cervello compresa fra il telencefalo e il mesencefalo, che racchiude il 3° ventricolo, ed è costituita dal talamo ottico, dal metatalamo, dal subtalamo e dall’ipotalamo...
diencefalico
diencefàlico agg. [der. di diencefalo] (pl. m. -ci). – In anatomia e medicina, relativo al diencefalo: centri d., i centri del diencefalo che hanno una preminente funzione neurovegetativa; sindrome d., sindrome dovuta a lesione...