Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] (ut liber iste sit stans per se, nullius egens probacionis extrinsece) (Il difensore della pace, 2001 [d’ora in avanti: D.p.], I, I, individualistica) della politica. In questa analisi risulta centrale il concetto di communal functionalism, ossia di ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] un niente può far capovolgere, del rapporto illusione-realtà e, centrale, quello della finzione che per reggersi ha bisogno di un accordo e capocamorra del rione Sanità, che si leva a difensore di quei delinquenti, che sono solo vittime di una ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Capitale" (come scriveva il F. a ignoto, 29 luglio 1849, Museo centrale d. Risorg., b. 518/14/13). Lo stesso F. a quel , non nuova alle nostre spalle" scrisse con fierezza al suo difensore P. S. Mancini (Palamenghi Crispi, Carteggi polit. ined., ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] estendere a tutta la terra il regno di Dio. Sarà il difensore del Cristo, il "Prochristus", come a lui piaceva chiamarsi. Cercherà indispensabile alla visione, e non costituisce l'organo centrale di questo processo, come allora fermamente si credeva ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] la chiusa non riuscisse ad impedire il passaggio, e che in seguito i difensori si accordassero con B. (Besta, p. 456).
Da Trento B. di Spoleto stringeva i legami con i potentati dell'Italia centrale e meridionale. Il 26 dic. 951 emanò un diploma ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] piccola e media borghesia che covava la riscossa antiproletaria o alla Banca centrale del piccolo credito di Torino, che non a G. Agnelli ricerca di storia patria e si dette l'aria di difensore negli studi di una tradizione aulica e fascista. Lo farà ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] van Nieuwenhuysen. Da allora non smise mai il ruolo di propagandista e difensore di quella che chiamava "la Chiesa martire" e, dal 1803, 'Israele", divenne a poco a poco il tema centrale delle sue riflessioni, costantemente presente nei suoi scritti, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , 22 apr. 1862, e da Lucca, 18 ott. 1862: Roma, Arch. centrale dello Stato, Min. d. Pubbl. Istr., b. 649), l'E. ottenne l dipingerlo, nel bene e nel male, come un "solitario" difensore della rigenerazione morale del paese. In pochi, insomma, avrebbero ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Del cui operato il B. si sarebbe poi fatto difensore (Il Risorgimento, 9 marzo 1852) contro le accuse passim; G. Del Bono, Cavour e Napoleone III. Le annessionidell'Italia centrale alRegno di Sardegna(1859-60), Torino 1941, pp. 65 ss., 327 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nel progetto Cadorna sul Riordinamento dell'amministrazione centrale, che avrebbe ampliato le deleghe governative sindaco di Firenze e capo della consorteria, nonché difensore delle Ferrovie Meridionali nella lotta contro lo statalismo ferroviario ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...