DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] della Sinistra in questo campo, oltre che il difensore degli interessi del Mezzogiorno.
ei suoi numerosi a Napoli con un grande comizio, in cui fu eletto il Comitato centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei "giovani", ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] erse in varie occasioni come campione della fede cattolica e difensore del papa. Tale atteggiamento non sembra essere stato soltanto ad ind.; C. Wickham, L'Italia nel primo Medioevo. Potere centrale e società locale (400-1000), Milano 1983, ad ind.; S ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] - più ligi al conformismo ideologico. Il nucleo centrale della riflessione teorica del C., attento conoscitore del ). Sulla questione giansenistica il C., che da buon difensore degli interessi di Roma paventa l'ingerenza delle autorità civili ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e di funzionari, da destinare alle magistrature locali e centrali, pronti a impegnarsi nella medesima tutela.
Nei primi quell'anno, alla città di Messina e al suo ateneo. Strenuo difensore della laicità dello Studio e del suo prestigio, quando, tra il ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere centrale. I tre accusati (e l'accusatore) avevano in comune condannare. Chiese anzi l'aiuto di un avvocato difensore, Michelangelo Baccalà, che, viste tutte le testimonianze, ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] con l’ascesa al trono di Carlo Alberto la questione feudale divenne centrale. Musio fu chiamato a dirigere la segreteria di Stato e Guerra ( «sarda rivoluzione» del 1793-96, egli fu sempre difensore. Lo dimostra anche un suo scritto, apparso postumo ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] il diritto. Nel 1831, dopo i moti dell’Italia centrale cui peraltro non aveva preso parte, fu ricercato dalla polizia , gratuita e che aveva assunto poco tempo prima, di «difensore officioso supplente dei poveri rei». Gli fu proposto di riprendere ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...