CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nel progetto Cadorna sul Riordinamento dell'amministrazione centrale, che avrebbe ampliato le deleghe governative sindaco di Firenze e capo della consorteria, nonché difensore delle Ferrovie Meridionali nella lotta contro lo statalismo ferroviario ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] poteva in nessun modo rinunciare ad apparire come il difensore dei sacrosanti diritti della cristianità. Non per nulla XIII, non sortì l'effetto di assicurare un consolidamento centrale del potere nel cosiddetto nascente 'Stato pontificio', anche ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] attentati del 25 aprile alla Fiera e alla Stazione centrale, che implicavano il reato di strage, ma li il processo «con i meschini calcoli di un carrierismo senile», il difensore Lener per aver nascosto «le trame di un’odiosa coercizione», ma ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] s'impegnavano, nelle vicende rivoluzionarie dell'Italia centrale, egli sembrava solo timoroso di inconsulte avventure: ; da parte del B., che aveva tentato invano di avere come difensore quello che, tra i democratici italiani, era forse a lui il ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] già ricordati, ma anche in Medio Oriente e nell'Asia centrale.
È soprattutto a causa di questi fenomeni che alcuni vista, gli Stati Uniti hanno svolto non solo la funzione di difensore dell'Europa, sollevando gli Stati europei dal compito di badare a ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] del passaporto e iscritto al casellario politico centrale come oppositore e sovversivo, fu sottoposto a re Cattolici, egli stesso era discendente di José Palafox y Melzi, eroico difensore di Saragozza nel 1808, e aveva titolo di grande di Spagna. Due ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] napoleonica: vale a dire da un lato il partito dei difensori dei troni e degli altari, gli assolutisti-reazionari, e prima d'ogni altra cosa - si legge in un passo centrale dello scritto che prefigura i futuri svolgimenti del federalismo ferrariano - ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] C. fu presente in due importanti processi politici come difensore del commerciante francese Bouillod, accusato di sovversione, e del non cessò di considerarsi il portavoce presso il potere centrale: come dimostrano i suoi tentativi di influire sulle ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] 1927 il F. tornò agli onori delle cronache come difensore dell'attentatrice di Mussolini, Violet Gibson, nel processo che Roma 1923.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2040,fasc. 9188. Riferimenti all' ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] ateismo e la massoneria, non può lealmente dichiararsi difensore della nostra causa" (Malgeri).
Ma, nonostante ebbe modo, tuttavia, di chiarire come intendesse la linea e la centralità del partito e la sua collocazione rispetto al mondo cattolico.
Nel ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...