Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] ecc. In particolare, si chiama u. atomica l’u. di misura dell’energia, 4π2m0e4/h2, che rappresenta l’energia potenziale dell’elettrone dell’atomo di idrogeno nell’orbita fondamentale di Bohr. Una variante del sistema, usata specialmente in questioni ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] di equilibrio è instabile costituisce un problema di grande difficoltà: per es., nel caso meccanico, l’instabilità di un sistema conservativo avente un potenziale attuale. Il margine di fase si definisce invece come la differenza tra la fase di F(jω) ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] il potenziale riproduttivo totale o efficienza biologica.
Teoria matematica della selezione
Si prenda, come esempio, una popolazione in cui siano presenti i seguenti genotipi AA, Aa, aa. Dal punto di vista matematico la differenza tra fitness di un ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] .
Fisica
M. di campo
Rappresentazione grafica delle superfici equipotenziali (➔ potenziale) di un campo elettrico, quali, confrontando due popolazioni di individui (o un individuo e una popolazione), emergono differenze significative. La tecnica ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] potenzialedi riduzione, dall’elettrolisi di soluzioni acquose di cloruro di s. si ottiene al catodo l’idrossido di poiché evapora l’acqua di interposizione inclusa meccanicamente nei cristalli. È trasparente alla luce e, a differenza del vetro, anche ...
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Sostanza che veicola le informazioni neuronali attraverso la trasmissione sinaptica.
Modalità di liberazione
I n. sono sintetizzati nel citoplasma neuronale partendo da precursori molto comuni, disponibili [...] è invasa dal potenziale d’azione, essa di molecole di n. uscito dalla parte presinaptica e del numero di recettori postsinaptici attivati.
Studi di biologia cellulare hanno dimostrato che vi è una grande differenza tra la sintesi dei due gruppi di ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] di b. Definisce l'ampiezza della b. passante, di un dispositivo elettronico o di un canale di comunicazione, come la differenza tra accanto all’energia cinetica, anche un’energia potenziale elettrostatica, dipendente dalla distanza interatomica, e ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] andamento di campi elettrostatici (V è allora il potenziale elettrostatico), moti di fluidi (V è il potenziale del campo di finali aveva annullato la differenza del nominativo singolare: dono-doni (dal lat. donu[m]-dona) per a. di lupo-lupi (da lupu ...
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Ecologia
La velocità con cui una comunità (o un sistema ecologico) ritorna al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato; le alterazioni possono [...] barretta (detta barretta di r.) a sezione quadrata indebolita nella parte mediana da un intaglio a U, profondo 2 mm e largo 2 mm. Il lavoro assorbito dalla provetta nell’urto è dato dalla differenza fra l’energia potenziale posseduta dal pendolo all ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] è molto eterogeneo, e ci sono notevoli differenze fra i territori difesi dai vari maschi. Se tutti i territori fossero omogenei, e offrissero quindi alle femmine uno stesso potenziale in fatto di idoneità, ci si aspetterebbe una preferenza delle ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...