Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] ceramici sotto ai pavimenti, negli ultimi tempi del Medio Minoico III, immediatamente all'inizio del Tardo Minoico I. A differenza dai palazzi minoici, non ha piazzale centrale né facciata occidentale e non è orientata N-S. Si compone di due ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] ) ipotizza che comprendesse le province dioclezianee dell'Africa proconsolare, della Bizacena e la metà orientale della Numidia settentrionale.A differenza di altri popoli barbarici, i V. non ebbero mai i propri storici: le fonti scritte per la loro ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] facciata (ampliata ai lati in epoca successiva) deriva dai moduli albertiani del palazzo Rucellai, di cui conserva, a differenza dagli analoghi palazzi del Rosso e Nasi-Torrigiani a Firenze, la spartizione geometrica a lesene nel pianterreno. Il ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] Vitale da Bologna e leggermente modificatosi a contatto con le opere marchigiane di Allegretto Nuzi e di Francescuccio Ghissi. La differenza tra gli affreschi assisiati e le tavole era già stata notata dal Cristofani (1911), che l'aveva attribuita ad ...
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GOZBERTO, Turibolo di
C. Ghisalberti
Turibolo in bronzo dorato lavorato a giorno, conservato a Treviri (Domschatz, inv. nr. 34), detto di G. sulla base del testo di un'iscrizione, leggibile lungo il [...] di contatto tra la fontana e il turibolo a semplici analogie di motivi decorativi, ipotizzando altresì una certa differenza cronologica tra i due oggetti.Alla datazione al principio del sec. 12°, accettata comunemente (Swarzenski, 1954; Grabar, 1957 ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] . in sigillis vel statuis, 4 denari, e finalmente l'ae. in ductilis aeramenti, 5 denari. Dove si vede che, sulla differenza di remunerazione, giocano diversamente sia la qualità della materia che il tipo dell'oggetto fuso, quindi il tempo e l'abilità ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] (Abbate, 1992, p. 19) soltanto la figura del defunto e, pur con qualche dubbio residuo relativo alla sensibile differenza rispetto alle altre Virtù realizzate dallo scultore, quella della Prudenza.
È possibile altresì che, sempre nel corso degli anni ...
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MEAUX
P. Kurmann
(lat. Iatinum)
Città della Francia settentrionale (dip. Seine-et-Marne), situata sul corso inferiore della Marna, a km 45 a N-E di Parigi.In epoca gallo-romana fu civitas dei Meldi [...] e superiori del coro vennero costruite nel 1195-1215 ca., secondo il modello della cattedrale di Soissons, ma, a differenza di questa, mostrano un alzato a quattro piani, con tribune e triforio. Questa scansione dell'alzato venne mantenuta nella ...
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DELTA
S. Donadoni
La parte settentrionale della valle del Nilo, dove l'Egitto tocca il mare, è regione ricca di storia, ed importante nello sviluppo della civiltà egiziana. La tradizione indigena e [...] a confronto statue degli stessi sovrani di provenienza alto-egiziana e basso-egiziana sarà facile constatare la profonda differenza di tradizione, e ammettere la possibilità di una unità di ispirazione culturale nei prodotti che derivano dalla zona ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] e le losanghe, talvolta dipinti di nero, lucido e opaco. Dei materiali prediletti, i metalli, il L. non accentuò, a differenza di molti artisti della sua epoca, il potere corrosivo e drammatico ma espresse il loro grande valore poetico. Per questo ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....