Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] del criptoportico con il suo motivo di campi cruciformi alternati ad ottagoni si pone come anello di congiunzione fra schemi, sia pure differenti, del II-III sec. (cfr. il m. già citato del museo di Ancona e quello di Rimini) in cui però compare già ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] venissero utilizzati casse, libri preziosi e paramenti, nonché la funzione e il costituirsi degli edifici ecclesiastici. A differenza degli ordines delle cattedrali (a), i testi liturgici dei monasteri e delle comunità religiose sono tramandati nel ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] parte del mondo, fin nelle contrade più remote, e della scoperta e del confronto-scontro, spesso cruento, con etnie e culture differenti. Sono questi gli anni in cui si afferma definitivamente la borghesia, con il suo alto concetto di sé, con le sue ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] pittore per il resto sconosciuto ad anticipare qui i modi di G. stesso (Poeschke, 1985). Quanto invece alle presunte differenze morfologiche tra le Storie di s. Francesco e la decorazione della cappella degli Scrovegni a Padova, esse sono facilmente ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] sulla zona del coro, che è già di per sé strutturato come spazio di luce intensa; i sistemi mutano, andando dal differente modo di risolvere il problema delle coperture sullo spazio delle navate e su quello del coro, allo scatto in obliquo, all ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] dell'edificio (le pareti continuarono invece a essere costruite essenzialmente con piccoli conci). Dagli inizi del sec. 12° questa differenza di scala nelle parti in muratura venne adottata in molte chiese borgognone anche di più modeste dimensioni ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] risalgono ai secc. 7° e 8° o agli inizi del 9°, praticamente ogni esemplare testimonia l'impiego di una tecnica differente. In questo periodo, l'aspetto esteriore dei libri era dunque assai vario e sembra molto probabile che si siano conservati solo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] più tarda rispetto alla Madonna della Carbonara: la sua datazione al sec. 13° è infatti accettata, pur con lievi differenze, da tutti gli studiosi (Toesca, 1927, p. 1006; Garrison, 1949; Matthiae, 1951; Faldi, 1970).Strettamente legati alla tavola di ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] del 781-783 (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 1203), tratta le teste e i corpi delle sue figure in maniera completamente differente: mentre i corpi vengono realizzati in modo ingenuo ed eccentrico, ciò non avviene per i volti, che presentano tratti ampi ed ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] naturale, dunque è leggermente più piccola di quella marmorea dalla basilica di Massenzio, precedente di quasi vent’anni; a differenza di quest’ultima, inoltre, il ritratto bronzeo non presenta asimmetrie tra le due metà del volto: esso deve quindi ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....