LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] , giungeva alla dimostrazione che i diritti, e innanzi tutto il diritto di voto, andassero riconosciuti per apprezzare la "differenza" femminile, cioè la capacità delle donne di esercitare una maternità etica e spirituale nel corpo sociale. Fino allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] ne indaga l’origine, le cause, la definizione, gli elementi, poi dilungandosi sul rapporto tra delitto e legge e sulla differenza tra reato e peccato (libro II); descrive le regole processuali (libri III-IV) con quasi esclusivo riferimento al modello ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] marito.
Pertanto, se vi furono da ambedue le parti quelle esitazioni di cui parlano le cronache, dovute soprattutto alla differenza d'età dei futuri coniugi, esse dovettero essere ben presto superate, risultando chiari i vantaggi non solo di Filippo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] per le Venezie e membro del Consiglio superiore di Stato degli Archivi. Cessi, inoltre, sin da giovane e a differenza di Rodolico, si occupò di politica iscrivendosi nel 1908 al Partito socialista italiano. Fervente antifascista, dopo l’8 settembre ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] . 400), descritto da Hill come di stile meno secco di quello consueto delle altre opere del C., e il cui disegno è molto differente dà quello delle monete che il C. risulta aver imitato.Per ovvie ragioni le imitazioni di monete romane del C. non sono ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] il rapporto qualità/prezzo; anche perché, nonostante gli sforzi di progettisti e costruttori, il mercato italiano restava - a differenza di quanto andava accadendo nel resto d'Europa - largamente sottosviluppato, a causa sia di un diffuso e spesso ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] convincenti e, in particolare, non consentì di interpretare il fatto, presente nella maggior parte dei soggetti, di una differenza compresa fra 0,30° e 0,75° fra verticale apparente e verticale oggettiva (più spesso divergenza della verticale ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] tutto unici e le sue elaborazioni matematiche si distinguono nettamente da quelle degli altri popoli, antichi e non. A differenza di Babilonesi, Egizi, Indiani, Cinesi, per i Greci fare matematica significava dimostrare. Anche le verità aritmetiche o ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] come un degno "patronus", un vescovo coscienzioso e ascetico, dedito al bene del clero e dei poveri della sua città. A differenza dell'opera di Costanzo, però, lo scritto di Ennodio è privo di qualsiasi spunto antiereticale e dà scarso rilievo alla ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] alla contemplazione di Dio, ma il progetto, almeno per il momento, non era realizzabile, e Simone confessava che, a differenza del suo maestro Angelo Clareno, esitava a ritirarsi dal consorzio umano e dalla regola dell'Ordine, nel quale voleva ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....