Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] con l’orientamento neoidealista prevalente ma che, per alcuni aspetti, trovarono attenzione in Gentile. Del resto, Enriques, a differenza di altri suoi colleghi, non era ostile a priori alla riforma Gentile, che gli sembrava coerente con l’impianto ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] una semplice congruenza stilistica e cronologica, in quanto, verosimilmente questi ultimi furono il modello iconografico di riferimento. In particolare, a differenza di quanto sostenuto da F. Flores d'Arcais (1965, p. 6), il ciclo di G. non è mutilo ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] della Destra si schierarono contro perché ostili al gruppo del B. e fautori di piccole società non legate allo Stato.
La differenza rispetto alle trattative del '77 stava nel fatto che il Depretis trattava ormai l'affare non più con il solo gruppo ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] di Pietro. Quanto alla contrada di residenza, questa variò da S. Polo a S. Stae, da S. Marco a S. Stefano.
A differenza degli altri due dogi di casa Gradenigo, il G. prima di accedere alla più alta carica dello Stato veneziano aveva percorso a una a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] aspri i propri interventi pubblici, di taglio sempre più chiaramente controversistico, anche se a livello personale, a differenza di gran parte dei polemisti cattolici dell’epoca, il gesuita tenne un atteggiamento sereno nei confronti degli avversari ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] nelle ore finali. Ma di questo non c’è certezza, così come non si è certi sulle modalità precise della sua uccisione poiché, a differenza di Mussolini, non ci si diede cura di fare un’immediata autopsia sul suo cadavere (Milza, 2011).
Si è detto come ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] il bambino ha concentrato la sua libido sui genitali. In questo periodo la zona libidica è già quella adulta ma la differenza consiste, secondo Freud, nel fatto che i bambini e le bambine, finché sono sessualmente immaturi, non conoscono che un solo ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] teologica. Tra le ricerche dei primi anni e queste ultime dedicate alla teoria della terra, il M. vedeva questa differenza: se prima era "il mondo dell'alto" che veniva proiettato su "questo mondo", ora accadeva il contrario. Avvertiva come ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] confermata e fu anche eletto savio del Consiglio. Nell'ottobre 1521 il C. non venne rieletto provveditore sopra le Acque (a differenza del suo collega Marino Morosini) "per aversi tolto a pecti i Loredani" ed il Sanuto ora commenta che è "homo che ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] ], pp. 387-396).
Di una certa importanza sono i lavori dell'A. nel campo dell'astrofisica in cui calcola la differenza fra le grandezze visuali e bolometriche delle stelle e trova formule per la costante selettiva dell'atmosfera e per la correzione ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....