Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] il percorso paretiano è stato opposto.
Tali diversi percorsi intellettuali si possono spiegare in primo luogo con le differenti vicende personali dei due autori. Il Pareto economista è in un primo tempo professore universitario e in seguito studioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] 6 a 27), cambiava l’intitolazione («Della educazione ed istruzione pubblica»), compariva una nuova rubrica («Della censura»). A differenza che in Francia, lo Stato non si limitava a dotarsi di istituzioni scolastiche e scientifiche: si prefiggeva lo ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] la centralità del fago alfa erano alcune sue specificità strutturali: innanzitutto, le eliche complementari del suo DNA, a differenza di tutti i DNA noti fino a quel momento, erano leggermente diverse per composizione nucleotidica, al punto da ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] il lavoro di un grande entomologo francese del suo tempo, J.-H. Fabre; come lui fervido spiritualista, ma, a differenza di lui, ostinato antievoluzionista.
Le ragioni della grande diffusione della eterogamia in natura, secondo il D., sono analoghe a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] solo formale dei suoi Elementi di economia politica con il Traité di Say mostra a chiare lettere la profonda differenza sostanziale: nella tripartizione di Cagnazzi la tradizionale «circolazione» (compresa l’equazione della moneta Mc=DC, p. 217) ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] ideata a Napoli in un modo che già risentiva della cultura europea che aveva trovato a Vienna. Risalta la sua differenza dalle risposte che vennero prodotte a Napoli, che sono la ripresa letterale dell’Istoria; la Professione, invece, presenta un ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] simpatia per gli originari contenuti etici della versione corradiniana, non a caso la sola a richiamarsi, a differenza di Rocco, a precedenti ascendenze moschiane e paretiane.
Prese parte alla guerra mondiale combattendo sul fronte del Cadore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] d’insieme e quindi dei complessi rapporti che intercorrono tra la stabilità e il movimento, le identità e le differenze, che mai egli avrebbe accettato di rinchiudere in un monolitico paradigma interpretativo. È lo stesso Romano a suggerire questa ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] e di vin bagnate le sue vesti paria: del turculare uscia / il vin: questa è la croce e 'l gran dolore"). Dalla differenza tra i due componimenti si misura una distanza di civiltà. La servitù ripristinata dal C. non è solo teologica, ma istituzionale ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] primo ad adottare quel sistema d'incisione all'Acquaforte che fu detto poi "a più riprese* o "per coperture" (a differenza di quello comunemente usato dai tempi del Dúrer e del Parmigianino, che era detto "a morsura piana").
Il sistema consiste nel ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....