Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] sua razionalità e autonomia. Hegel pone la ‘mediazione’ dei b. alla base della società civile, rilevando come, a differenza dell’animale, l’uomo abbia la possibilità di dominarli, attraverso la scomposizione e moltiplicazione loro e dei mezzi per ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] in forma d’i., dirette alla prestazione di servizi che non rientrano nell’art. 2195 c.c. Tale nozione presenta alcune differenze rispetto a quella formulata nel t.u.i.r. ai fini delle imposte dirette, soprattutto in quanto ricomprende anche l’i ...
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Legge che ogni anno deve essere presentata al Parlamento entro il 30 settembre. Introdotta con la l. 468/5 agosto 1978, la legge f. dovrebbe essere approvata entro il 31 dicembre di ogni anno. Qualora [...] . Il patto di stabilità contenuto nel trattato di Maastrich, infatti, impone agli Stati membri un rapporto tra indebitamento netto (differenza tra le entrate e le uscite della pubblica amministrazione al lordo della spesa per gli interessi sul debito ...
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GATT (General Agreement on Tarifs and Trade; Accordo generale per i dazi e il commercio, App. III, I, p. 711)
Luciano Vandone
Il 30 ottobre 1947, a Ginevra, ventitrè paesi - rappresentanti quasi tre [...] non giustificabili (art. IV).
d) Circa il dumping, l'Accordo ammette dazi compensatori, ma ne fissa i limiti all'effettiva differenza dei prezzi: e dà le norme per la comparazione di tali prezzi (art. VI).
Nella sessione del 1970, si è stabilito ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] di s.p. che va tenuta ferma fin quando non apparirà chiaro che la nuova società, oltre a delinearsi per differenza rispetto alla società industriale, si distingue anche per uno o più fattori determinanti di cui sia ben visibile la preminenza ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] che il valore atteso di una data variabile cambierà da un periodo all'altro di una data frazione costante della differenza fra il precedente valore atteso della variabile e il suo valore realizzato. Più formalmente:
dove y rappresenta una qualsiasi ...
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VENDITA (XXXV, p. 39; App. II, 11, p. 1095)
Giovanni CARAVALE
Vendita a rate. - La v. a rate dei beni di consumo costituisce la forma più importante di "credito al consumo", espressione che sta ad indicare [...] di credito rateale); le disponibilità liquide dei singoli; i prezzi dei beni di consumo durevoli; il costo del credito rateale (differenza tra il prezzo del bene a contanti e il prezzo che esso viene complessivamente ad avere se è pagato a rate); e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e, insieme, il punto d’arrivo del processo [economico]» (Napoleoni 1976, p. 134). In questa prospettiva, si sottolinea la differenza specifica delle teorie di tipo classico rispetto alle teorie neoclassiche in cui «i mezzi e gli scopi» sono «tra loro ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] a Di Biasi, del genn. 1951, il C. poteva affermare che "se noi misurassimo in cifra ed uguale a 100 la differenza tra la politica economica seguita dal governo ed una politica che noi consideriamo perfetta, vediamo che almeno il 90 è rappresentato da ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] della Repubblica, la quale riconosce, nel comma 1 dell'art. 41, la libertà di iniziativa economica privata; ma, a differenza della Carta del lavoro, non le attribuisce il primato sull'iniziativa economica pubblica: essa colloca l'una e l'altra ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....