In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] f0, fornita da un oscillatore di riferimento; all’uscita del differenziale è presente una tensione il cui valore è proporzionale alla differenza tra le due f. (f−f0); tale tensione comanda un organo capace di far variare f, per es., un variactor ...
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In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] y], A [x, y, z] ecc. Valgono ancora, come nel caso di una sola indeterminata, teoremi di trasporto. C’è tuttavia una differenza importante rispetto al caso di una sola variabile, e cioè che gli anelli A [x, y] ecc. non sono più principali. La nozione ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] dei numeri naturali; muovendo da questa, egli costruisce la sua magistrale teoria delle funzioni analitiche, in cui, a differenza di Cauchy e di Riemann, bandisce ogni considerazione di natura geometrica. Per lui, la funzione analitica è un ente ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] tutto unici e le sue elaborazioni matematiche si distinguono nettamente da quelle degli altri popoli, antichi e non. A differenza di Babilonesi, Egizi, Indiani, Cinesi, per i Greci fare matematica significava dimostrare. Anche le verità aritmetiche o ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] delle frequenze delle o. libere (v. oltre) del sistema. ◆ [ANM] O. di una funzione: in un certo intervallo, la differenza tra l'estremo superiore e quello inferiore dei valori assunti nell'intervallo; se nell'intervallo la funzione non è limitata ...
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asse
asse [Der. del lat. as assis] [LSF] (a) Termine nato in meccanica per indicare la sbarra (detta anche assale e sala) alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo (a. delle ruote) [...] della, ruota: macchina semplice per sollevare pesi, ecc., costituita (v. fig.) da due cilindri coassiali, di raggi r₁ e r₂ differenti, solidali tra loro, girevoli intorno al loro comune a. tenuto fisso e su cui sono avvolte due funi in versi opposti ...
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isotopo
isòtopo [Der. dell'ingl. isotope, dai gr. ísos "uguale" e tópos "luogo", con rifer. alla stessa collocazione nel Sistema periodico degli elementi chimici] [FNC] Nome introdotto nel 1913 da F. [...] dell'ossigeno (→ massa: M. atomica). Per separare tra loro i. di uno stesso elemento si usano vari metodi, basati sulle lievi differenze di proprietà chimico-fisiche, dianzi ricordate, oppure, ove gli i. vengano ridotti allo stato di ioni, basati sul ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] potenza di una matrice quadrata M, la nozione di matrice diagonale e di matrice unità, la nozione di matrice somma e differenza, di matrice nulla ed in particolare di funzione lineare di una matrice (variabile) X. Cita poi L. Kronecker per riprendere ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] una particolare situazione in cui una o più persone o gruppi fanno (o possono fare) uso di due o più lingue differenti. Tale situazione può verificarsi per motivi di ordine geografico (è il caso dei contatti tra italiano, tedesco e lingue slave nella ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] M′ delle masse dei nucleoni ed elettroni componenti l’atomo considerato
[4] M′ = Zmp + Nmn + Zme,
ma è sempre un poco minore. La differenza fra il valore M′ dato dalla [4] e la massa effettivamente misurata, M(Z, N), moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....