OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] di quali dimensioni e dove collocarli, in modo da ottimizzare le prestazioni del sistema di servizio.
Al di là della differenza fra i vari problemi citati, si può osservare come la metodologia di approccio sia relativamente simile: si cerca sempre d ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] degli strumenti e, in ultimo, su cosa fossero realmente gli strumenti.
In termini moderni si potrebbe dire che le differenze tra le diverse correnti portarono a discutere sull'integrazione dei dati e degli strumenti nelle teorie e sulle conseguenze ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] a una pertica e un cubito equivaleva a 0,495 m ca.). Le aree elencate sono espresse in termini di tipi differenti di 'piccole frazioni' dell'unità fondamentale di area: appare chiaro che parecchie di queste frazioni inserite nel sistema A di numeri ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] 12] per π(X+h)−π(X), è stato anche dimostrato (Paul Erdös, Robert Rankin) un teorema sull'esistenza di 'grandi differenze', considerevolmente superiori al valore medio, che per la legge asintotica ha ordine pari al logaritmo di uno dei due numeri.
La ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] la meccanica quantistica associata a una particella classica (newtoniana) l'azione S è data dall'integrale lungo il cammino della differenza T - V, dove T è l'energia cinetica classica e V è l'energia potenziale classica della particella.
L'eleganza ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] e ciò per effetto dell''errore di campionamento': l'errore casuale intrinseco al procedimento), ma il metodo garantisce che tale differenza tende a essere tanto più improbabile quanto più è grande, e assegna le regole per valutarne l'errore medio; un ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] di una formula di approssimazione; infatti, nella prova il risultato era di nuovo elevato al quadrato e si annotava la differenza rispetto al numero di partenza.
La formula binomiale (a+b)2=a2+2ab+b2 trovava applicazione negli esercizi relativi al ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] u(xi,yj) assunto da u nel punto (xi,yj) della griglia Ωh per una quantità proporzionale a h2. Un metodo alle differenze finite fu anche l'espediente introdotto da Lewis F. Richardson nel 1910 per una risoluzione numerica di sistemi di equazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] l'idea che le difficoltà cui erano andate incontro le diverse teorie che a vario titolo e in forme differenti (da quella logicizzante di Frege a quella matematizzante di Cantor) avevano affrontato il problema della trattazione sistematica e rigorosa ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] astronomiche; è caduto pratic. in disuso con la distribuzione via radio di segnali orari. ◆ [ASF] Modulo di d.: la differenza tra la magnitudine apparente e quella assoluta di un oggetto celeste, utilizzabile per ricavare la distanza di esso: v ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....