Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] (come gli altri Vangeli) risultano di per sé anonimi. Fin dall'antichità si sono presentate poi varie teorie per spiegare la differenza da Matteo nella genealogia di Gesù e i critici moderni hanno a loro volta discusso un altro punto, e cioè il ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] fedele accoglieva l'insegnamento della Chiesa, di modo che mancò una grigia uniformità e la società continuò a presentare differenze e originalità. La grande fioritura culturale e intellettuale che caratterizzò nel Seicento i Regni di Francia e di ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] prelati che condussero l'opera di costruzione e potenziamento dei principati ecclesiastici erano di nascita ed educazione tedesche. Le differenze rispetto ai principati sui quali ci si è soffermati in precedenza non si limitavano, però, al fatto di ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Regno stesso non aveva preso parte e ciò rappresentava, dal punto di vista dei greci, un suo merito.
A differenza della cultura mediolatina, cui si offrivano diversi canali di diffusione, i centri di conservazione e diffusione della cultura greca nel ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] dal fatto che "non aveva forse saputo trarre fino all'ultimo le conseguenze della differenza frapposta fra i due dall'assunzione del primo al romano pontificato": una differenza alla quale Pio XII teneva (Nicolini, p. 145).
La sua nomina trovò ampi ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] come un degno "patronus", un vescovo coscienzioso e ascetico, dedito al bene del clero e dei poveri della sua città. A differenza dell'opera di Costanzo, però, lo scritto di Ennodio è privo di qualsiasi spunto antiereticale e dà scarso rilievo alla ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] alla contemplazione di Dio, ma il progetto, almeno per il momento, non era realizzabile, e Simone confessava che, a differenza del suo maestro Angelo Clareno, esitava a ritirarsi dal consorzio umano e dalla regola dell'Ordine, nel quale voleva ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] 'istruzione femminile incontrò spesso il disinteresse se non l'opposizione delle autorità locali. Il G., tuttavia, a differenza di altri suoi colleghi subalpini, evitò accuratamente di entrare in conflitto con l'autorità civile sul terreno delicato ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] e senza parenti. Un'attenzione particolare fu dedicata alla cura della tigna e di altre malattie considerate incurabili. A differenza di altri istituti per orfani o abbandonati, la vita interna non era regolamentata rigidamente (tra l'altro i ragazzi ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] discordanza fra la versione di Giovanni e quella degli altri evangelisti sul tempo dell'ultima cena di Gesù, rifacendosi alla differenza fra il giorno naturale e quello civile del calendario ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in lingua comune ...
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differenza
differènza s. f. [dal lat. differentia, der. di diffĕrens -entis: v. differente]. – 1. a. L’esser differente; mancanza di identità, di somiglianza o di corrispondenza fra persone o cose che sono diverse tra loro per natura o per...
differente
differènte agg. [dal lat. diffĕrens -entis, part. pres. di differre «esser diverso»]. – Che ha natura o qualità dissimili da quelle di un altro oggetto o persona con cui è confrontato: il mio giudizio è d. dal tuo; due stoffe d....